Vini in vendita: Gauby
Gauby
Una quindicina di vitigni, terroir differenti e variegati e un certo amore per il rischio hanno fatto della tenuta Gauby un punto di riferimento del Roussillon. Pura espressione del frutto, gli eleganti vini rivelano l’essenza stessa del terroir in tutto il suo splendore.
Ci troviamo di fronte ad una delle mitiche tenute del Roussillon. Situato a 20 km da Perpignan, nel mezzo di un’ampia distesa di prati, macchia mediterranea e foreste, il vigneto di 44 ettari gode di una posizione geografica e climatica privilegiata, dove la frescura data dall’altitudine (tra 150 e 300 metri) stempera il calore dei giorni estivi. Inoltre, i luoghi ben preservati e ancora selvaggi offrono un paesaggio magnifico. I terreni di scisto, argilla e marna consentono alle radici di attingere in profondità, il che conferisce ulteriore complessità ai vini. I terroir dominano il mare a est, e le vigne crescono su calcari sedimentari a nord e su terreni di scisto a sud, sovrapposti in strati verticali.
Assolutamente rispettosi del loro ambiente, Gérard Gauby e il figlio Lionel hanno bandito da tempo i trattamenti chimici, a cominciare dai diserbanti e dagli insetticidi, privilegiando miscele “fatte in casa” come gli oli essenziali o il compost. I loro vini puntano ad una ricerca dell’eleganza e della freschezza, e il cammino intrapreso finora sembra condurre in tale direzione.
L’OPINIONE DELLA CRITICA…
BETTANE & DESSEAUVE
LA REVUE DU VIN DE FRANCE
Dai suoi esordi nella metà degli anni ‘80, Gérard Gauby, viticoltore rigoroso, decide insieme al figlio Lionel e alla moglie Ghislaine di dedicarsi all’elaborazione di grandi vini dall’equilibrio perfetto. In questa ricerca costante ha conosciuto fasi alterne che lo hanno portato progressivamente verso uno stile di rossi e bianchi tesi ed equilibrati, che gli hanno fatto guadagnare molti ammiratori. Una ricerca mai esente da rischi, che tuttavia nelle ultime annate, sotto l’impulso di Lionel, ha restituito importanza all’espressività e alla generosità del frutto, rivelando la complessità del terroir di Calce, così variegato dal punto di vista geologico. Rendiamo omaggio al percorso esemplare di questa famiglia che ha saputo aprire nuove strade, continuando a reinventare la viticoltura del sud.
