Ci troviamo di fronte ad una delle mitiche tenute del Roussillon. Situato a 20 km da Perpignan, nel mezzo di un’ampia distesa di prati, macchia mediterranea e foreste, il vigneto di 44 ettari gode di una posizione geografica e climatica privilegiata, dove la frescura data dall’altitudine (tra 150 e 300 metri) stempera il calore dei giorni estivi. Inoltre, i luoghi ben preservati e ancora selvaggi offrono un paesaggio magnifico. I terreni di scisto, argilla e marna consentono alle radici di attingere in profondità, il che conferisce ulteriore complessità ai vini. I terroir dominano il mare a est, e le vigne crescono su calcari sedimentari a nord e su terreni di scisto a sud, sovrapposti in strati verticali.
Assolutamente rispettosi del loro ambiente, Gérard Gauby e il figlio Lionel hanno bandito da tempo i trattamenti chimici, a cominciare dai diserbanti e dagli insetticidi, privilegiando miscele “fatte in casa” come gli oli essenziali o il compost. I loro vini puntano ad una ricerca dell’eleganza e della freschezza, e il cammino intrapreso finora sembra condurre in tale direzione.

Nel cuore del Roussillon, appena a nord di Perpignan, potete trovare la splendida tenuta della famiglia Gauby. Il suo fondatore, Gérard Gauby, è stato un giocatore internazionale di rugby e pioniere nell'analisi della maturità fenolica delle uve. Dal 1990 fino a oggi è Lionel Gauby che gestisce questa tenuta di 44 ettari. Come il suo antenato, Lionel introduce innovazioni e ricerca costantemente l'eccellenza per rivelare tutta la complessità del suo terroir. Coltivate con metodi biologici, le 15 varietà coltivate dalla tenuta beneficiano di un clima mediterraneo, che permette loro di sviluppare aromi intensi e complessi.
Questo Côtes-du-Roussillon-Villages La Roque è un grenache in purezza caratterizzato da aromi delicati ed espressivi, in particolare quelli di ciliegia che dominano sia all'olfatto che al palato. Inoltre sono presenti delle note di prugna secca, cuoio ed erbe aromatiche che ci trasportano subito nel sud della Francia. I tannini sono raffinati e setosi, mentre il finale, leggermente salino, vi farà venire l’acquolina in bocca.