Valle della Loira | Annata 2021
Aromatici e freschi, i vini della Loira sono stati fedeli alla loro identità in questa annata 2021, che tuttavia non è stata certo facile. Da est a ovest, dai vigneti del Centro-Loira a quelli della regione di Nantes, nessuna area della Loira è stata risparmiata dalle forti gelate di inizio aprile. Alcune zone sono state colpite in modo molto intenso, in particolare: Muscadet, Anjou, côté de Montlouis e anche côté du Sancerrois. Dopo un inverno molto piovoso, le precipitazioni hanno caratterizzato anche il clima del mese di maggio e soprattutto di giugno, lasciando solo una piccola finestra di tregua al momento della fioritura.
Le condizioni di costante umidità hanno ovviamente favorito la comparsa e la diffusione di malattie, in particolare della peronospora ma anche dell’oidio, che sono state combattute per molte settimane. Le temperature non sono state molto elevate, con le medie dei mesi di luglio e agosto a volte quasi 1,5 gradi inferiori rispetto a quelle abitualmente registrate in condizioni normali. La maturazione delle uve è stata quindi lenta e ha consentito di preservare buoni livelli di acidità nelle uve. Fino alla fine della stagione, le condizioni meteorologiche hanno rappresentato una minaccia. La vendemmia è finalmente iniziata la seconda settimana di settembre ad Anjou, il 17 nell’area del Centro-Loira, per concludersi con la raccolta delle uve a bacca rossa alla fine del mese di ottobre. Infine, le belle condizioni autunnali di fine stagione, con regolari nebbie mattutine e pomeriggi ben soleggiati, hanno consentito di produrre vini dolci di qualità.
Per quanto riguarda il profilo dei vini, i rossi si distinguono per caratteristiche aromatiche ben definite, con note fragranti di frutti a bacca rossa, sia nel Centro-Loira che nella côté de la Touraine e a Chinon in particolare. Presentano una minor concentrazione rispetto a quelli delle annate precedenti, ma mettono in risalto un equilibrio di stampo classico. Vini dal volto conviviale e dal piacere immediato. Per quanto riguarda i bianchi, il melon de Borgogne è di livello eccellente. Il Muscadet fonde una bella ricchezza aromatica, con una buona struttura e una vivace freschezza. I sauvignon esprimono una tavolozza aromatica che oscilla tra note floreali e cenni di frutta tropicale. I vini dolci sono caratterizzati da un’intensa complessità aromatica unita a una bella acidità, che ne preannuncia un’interessante longevità.