Alsazia | Annata 2019
Le annate che terminano con il numero “9” sembrano essere favorevoli per l'Alsazia. Dopo il 1949, 1959, 1989 e 2009, il 2019, senza risultare eccezionale, rappresenta nel complesso un buon millesimo per la regione.
Dopo un inverno mite e una primavera piuttosto fresca, le vigne erano in ritardo nello sviluppo vegetativo. Ma dalla seconda metà di giugno, il clima secco e caldo si è mantenuto a lungo, consentendo alla vite di recuperare facilmente il ritardo iniziale. L'estate molto secca e segnata da eventi temporaleschi, ha creato qualche problema ai viticoltori (stress idrico o danni alle vigne), ma questi fenomeni sono rimasti marginali e in generale le uve sono maturate in modo uniforme.
Le vendemmie si sono svolte in una situazione ottimale: il clima di settembre, caldo e asciutto, ma mai eccessivo, ha contribuito alla perfetta maturazione dei grappoli e a un buon equilibrio tra zuccheri e acidità, condizione necessaria per produrre grandi vini.
Nei bianchi secchi, il buon risultato qualitativo del sylvaner e soprattutto del riesling risulta evidente, con aromi fruttati e una struttura che favorirà un buon invecchiamento. I rossi sono in generale intensi e fruttati. Qualche pioggia ha interrotto la raccolta delle uve destinate alle vendemmie tardive, ma i viticoltori più attenti sono riusciti comunque a produrre delle belle cuvée.