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Vini in vendita: Château des Rontets

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Photo d'arrière plan en noir et blanc montrant la lumière du soleil à travers des vignes
Château des Rontets - 1
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Château des Rontets - 3
Château des Rontets - 4

Château des Rontets

Nel 1995 Claire Gazeau ha acquisito questa tenuta situata nell’AOC Pouilly-Fuissé insieme a suo marito Fabio Montrasi. Questa coppia di architetti ha da subito deciso di fissare degli standard molto alti per ottenere il meglio dal terroir di eccezione che vanta lo Château des Rontets: 6 ettari di altopiano calcareo situato in altitudine, gestiti in monopole nel climat “les Rontets”. I vini prodotti, tra i migliori della Côte d’Or, sono da tempo particolarmente apprezzati dagli appassionati più esperti per la notevole tensione: dei veri capolavori.

Questa tenuta storica dell’AOC Pouilly-Fuissé fu fondata dall’abate Glaneur all’inizio del XIX secolo. La proprietà è stata definita “il diamante grezzo del Mâconnais” da Bettane+Dessauve. Gli attuali proprietari Claire e Fabio Gazeau-Montrasi hanno abbandonato il mestiere di architetti per dedicarsi completamente alla passione per il vino. I 6,5 ettari di vigneto sono distribuiti su tre parcelle, di cui due all’interno del clos, il vigneto recintato dello château. Dal 2005 le vigne sono coltivate con metodo biologico. Le vendemmie sono manuali. La lunga maturazione che caratterizza i Pouilly-Fuissé conferisce un aroma boisé che si sposa perfettamente con i vini. Consigliamo di lasciar riposare le grandi cuvée in cantina per qualche anno. La tenuta coltiva prevalentemente uve chardonnay, ma non solo! Alla produzione si aggiunge anche una cuvée di gamay coltivato a Saint-Amour che fa parte dei vini imperdibili della denominazione. Questa proprietà ha raggiunto un ottimo livello e la sua produzione è sempre garanzia di qualità.

2022
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Tutti gli indici per: Château des Rontets

L’OPINIONE DELLA CRITICA…

BETTANE & DESSEAUVE

LA REVUE DU VIN DE FRANCE

La coppia franco-italiana costituita da Claire e Fabio Gazeu-Montrasi, ex architetti ora viticoltori appassionati, si è guadagnata un’ottima reputazione grazie all’eccellenza dei suoi vini. Su un terroir unico, che culmina a 360 metri di altitudine, producono dei Pouilly-Fuissé sofisticati e complessi. Grazie ai lunghi tempi di invecchiamento (quasi due anni per le cuvée Birbettes e Pierrefolle), i vini acquisiscono una maturità e un equilibrio senza pari. La tenuta, certificata biologica dal 2005, è costituita principalmente da vigne di chardonnay nell’AOC Fuissé e include anche mezzo ettaro di gamay a Saint-Amour.