Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Situato a due passi dai Crus Classé di Tertre e Giscours, Château Monbrison non ha nulla da invidiare ai suoi illustri vicini, con cui condivide uno straordinario terroir ghiaioso. Il vigneto della tenuta, relativamente vecchio (40 anni), si estende su un unico appezzamento di una quindicina di ettari e presenta una composizione varia: cabernet sauvignon (50%), merlot (30%), cabernet franc (15%) e petit verdot (5%). Già molto apprezzato dagli appassionati dalla metà degli anni '80, Château Monbrison ha mostrato una crescita spettacolare a partire dal 1995, grazie a un nuovo corso avviato dall'ex proprietario Jean-Luc Vonderheyden, ormai deceduto. Quest'ultimo, aveva giustamente scelto di tornare ai metodi di coltivazione e vinificazione classici, facendo di Château Monbrison uno dei primi Crus Bourgeois a perseguire la ricerca di una qualità impeccabile. Alla sua successione, il fratello Laurent Vonderheyden, attuale titolare, si è impegnato a portare avanti i metodi tradizionali: fermentazioni in vasche d’acciaio inox, maturazione dei vini per 18 mesi in botti di rovere (nuove per un 40-60% a secondo delle caratteristiche dell'annata), leggera chiarifica e assenza di processi di filtrazione.
Le vigne dello Château Monbrison si estendono su 13 ettari e sono coltivate secondo le tecniche dell’agricoltura sostenibile. Il suolo della tenuta è composto principalmente da ghiaia. L’assemblaggio è costituito principalmente da cabernet sauvignon, merlot e una parte di petit verdot.
Le uve vengono raccolte a mano, vinificate e fatte invecchiare per 18 mesi in barrique di rovere francese con il 40% di legno nuovo. Il Monbrison è un elegante Margaux. Al naso si presenta intenso e delicato ed emana gli aromi della mora di rovo. Il palato è pieno, soave e aromatico. È un vino strutturato, con splendidi tannini che assicurano abbinamenti gastronomici di carattere, con le carni rosse, ad esempio.
Regione: Bordeaux
Tenuta: Château Monbrison
Colore: rosso
Denominazione: Margaux
Proprietario: Laurent Vonderheyden
Temperatura di servizio: 16°