Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Château Léoville Barton è nato nel 1826 dalla divisione del Domaine de Léoville, quando Hugh Barton, un irlandese già proprietario di Château Langoa a Saint-Julien, ha acquistato una parte del vigneto. È nato così un nuovo grande nome a Bordeaux, accanto agli altri due appezzamenti creati in conseguenza della vendita: Léoville Las Cases e Léoville Poyferré. Oggi, dopo quasi due secoli, la tenuta appartiene ancora alla famiglia Barton, una situazione insolita a Bordeaux, dove le transazioni sono all’ordine del giorno. Divenuto proprietario nel 1983, Anthony Barton è riuscito a far dimenticare le annate difficili della Seconda guerra mondiale e il periodo di decadenza degli anni '70, firmando uno spettacolare rilancio, particolarmente evidente a partire dal 1985. La straordinaria annata 2000 ha aperto il XXI secolo in bellezza, seguita da un 2005 semplicemente sublime. Tra i tanti punti di forza della tenuta ci sono sicuramente un'alta percentuale di vecchie vigne e l'uso dei tradizionali tini di legno, volutamente conservati, quando la maggior parte delle tenute di Bordeaux li dismetteva in favore dell'innovazione dell'epoca, le vasche in acciaio inox. Il cru, non avendo né uno château né una cantina costruiti sulle sue terre, realizza le vinificazioni e gli affinamenti presso Langoa Barton.
Questa cuvée è composta principalmente da cabernet sauvignon, completata da merlot e cabernet franc. Alla vista, presenta un colore rosso rubino e all'olfatto offre intensi aromi di frutti a bacca rossa, a bacca nera e di liquirizia. Il suo corpo e la sua ampiezza gli conferiscono persistenza e un buon potenziale di invecchiamento. Si abbina molto bene a piatti saporiti.
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Regione: Bordeaux
Tenuta: Château Léoville Barton
Colore: rosso
Denominazione: Saint-Julien
Proprietario: GFA des Châteaux Langoa et Léoville Barton
Temperatura di servizio: 16°