Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Elio Altare è oggi uno dei migliori viticoltori del Piemonte, ma le cose non sono sempre state facili. Innamorato della Borgogna, questo autentico visionario ha voluto infondere un tocco di modernità ai vecchi vini di Barolo, suscitando l’ostilità del padre a tal punto che questi decise di diseredarlo! Ma ci volle ben altro per scoraggiare Elio, che dopo essere riuscito a rilevare la tenuta del padre, ha avviato l’attività a La Morra, un comune di Barolo, insieme alla figlia Silvia. Qui i due producono vini senza pesticidi e trattamenti chimici, e portano avanti una vinificazione senza lieviti esogeni. I vini risultano quindi pieni di eleganza, dotati di una setosità straordinaria sotto ogni punto di vista. Anche la freschezza è decisamente affascinante. Una tenuta davvero eccezionale.
Contrariamente a quanto potrebbe suggerire il nome, il Dolcetto d'Alba non è un vino dolce. La parcella da cui proviene è esposta a nord, nord-est ed è caratterizzata dalla presenza di terreni calcarei e sabbiosi. Il vino matura in vasche di acciaio inox, mantenendo una buona freschezza. I tannini sono delicati e vellutati, avvolti da deliziose note di ciliegia e amarena. Eccezionale!
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Regione: Italia - Piemonte
Tenuta: Elio Altare
Colore: rosso
Produzione: 19 bottiglie
Denominazione: Dolcetto d'Alba
Classificazione: DOC
Superficie: 1 ettaro
Temperatura di servizio: 16°