Borgogna | Annata 2007
Mentre il clima di agosto, fresco e piovoso, minacciava l’intero raccolto, il bel tempo di settembre ha contribuito a salvare l’annata. La Borgogna ce l’ha fatta per un soffio! Sfortunatamente la vendemmia è stata troppo precoce per numerose tenute. La qualità è quindi eterogenea. Alcuni produttori hanno comunque prodotto un’ottima annata, al prezzo di una rigida selezione. Per quanto riguarda i rossi, i migliori risultati provengono dalla Côte de Nuits (Gevrey Chambertin, Nuits Saint-Georges, Vosne-Romanée). I vini di distinguono per il carattere fruttato, ma la loro capacità di invecchiamento è limitata. I bianchi si fanno notare per la buona acidità, contrariamente all’annata 2006, ma restano generalmente piuttosto sottili. Da notare la qualità degli Chablis, alcuni Grand Cru potranno vantare un potenziale di invecchiamento fino a 20 anni.