Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Il vigneto Pichon Longueville Baron si estende su pregiati terreni formati da depositi di ghiaie della Garonna. Si trova nella parte sud della denominazione, sull’altopiano che occupa la zona di transizione dal territorio comunale di Pauillac a quello di Saint-Julien. L’area era coltivata a vigneto già alla fine del XVII secolo e ha conosciuto una fama quasi immediata. All'inizio del XVIII secolo, i vini, prodotti sotto la guida di Jacques de Pichon, Baron de Longueville, erano considerati quasi al livello di quelli di Latour. Classificata Second Cru nel 1855, la tenuta è stata divisa a seguito di una successione e a partire dal 1860, i vini sono stati vinificati separatamente; Raoul, unico figlio superstite del barone Joseph, prese il timone dell’attuale Pichon Longueville Baron, spesso indicato come «Pichon Baron», mentre sua figlia Virginie, moglie del conte de Lalande, ricevette l'altra parte della proprietà, che prese così il nome di: «Comtesse de Lalande». Per quanto riguarda la dimora, ispirata al Château d'Azay le Rideau, è stata edificata nel 1851 da Raoul. La tenuta rimase di proprietà dei Pichon fino al 1933, anno in cui fu venduta alla famiglia Bouteiller. È stata amministrata dai loro discendenti per i cinquant'anni successivi e quando, nel 1987, è stata acquistata da Axa Millésimes era in uno stato abbastanza trascurato. È stato quindi realizzato un importante programma di ristrutturazione dello château, delle cantine e degli impianti tecnici di Pichon-Longueville. Il cabernet sauvignon regna sovrano nel vigneto Pichon Baron ed è coltivato con cura dal team di Jean-René Matignon, direttore tecnico della tenuta. Le uve, vendemmiate manualmente, sono sottoposte a diraspatura totale. I vini di questa tenuta sono oggi considerati tra i più quotati di Pauillac. Les Tourelles de Longueville, un tempo secondo vino, è diventato un cru a parte. Il secondo vino, prodotto con vigne giovani, ora si chiama Les Griffons.
Il Grand Vin di Pichon Longueville Baron si è affermato in pochi anni come uno dei migliori vini di Pauillac. Pieno e concentrato, ha una trama tannica unica che lo rende assolutamente delizioso. Infatti, come i più grandi vini della denominazione, riesce ad equilibrare meravigliosamente due caratteristiche opposte: intensità e finezza. È un vino da degustare idealmente tra i 10 e i 30 anni di invecchiamento. I prezzi sono rimasti molto convenienti rispetto a quelli dei Premier Cru, il che lo rende un vero punto di riferimento per gli amanti dei grandi vini di Bordeaux.
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Regione: Bordeaux
Tenuta: Château Pichon Longueville Baron
Colore: rosso
Denominazione: Pauillac
Classificazione: 2ème Grand Cru Classé
Proprietario: Château Pichon Baron
Temperatura di servizio: 16°