Situata nei pressi della Montagne de Reims, nel Premier Cru Vrigny, cittadina della Champagne, la tenuta Roger Coulon vanta quasi due secoli di storia alle spalle. Oggi, è gestita da Eric e Isabelle Coulon che, insieme ai figli Louise e Edgar, portano avanti la tradizione familiare con passione: le loro vigne di 11 ettari sono coltivate con metodi biologici e principi dell’agrosilvicoltura - una scelta un po’ controcorrente rispetto alle tendenze della regione. In vigna si prediligono rese controllate, inerbimento dei filari e ammendamenti naturali per preservare la vita microbica del suolo. In cantina, si opta per metodi di vinificazione in stile borgognone: ogni varietà e ogni parcella vengono vinificate singolarmente in vasche di acciaio inox o botti di rovere selezionate con la massima cura. L’obiettivo? Lasciare esprimere con precisione il terroir per ottenere vini ricercati, autentici e di qualità.

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L’Hommée, parola che ha dato il nome a questa cuvée, era un’unità di misura agraria utilizzata anticamente nella Champagne, che corrispondeva alla superficie di vigneto che un uomo poteva lavorare in una giornata, ovvero 3,33 acri. L’assemblaggio di questo vino è costituito in parti quasi uguali da chardonnay e pinot noir. Le uve provengono dalle vigne più antiche della proprietà, situate nei comuni classificati Premier Cru di Vrigny e Pargny, nella Montagne de Reims. Dopo la raccolta manuale, gli acini fermentano a lungo grazie all’azione dei lieviti indigeni e il vino ottenuto dallo chardonnay riposa poi per sette mesi in botti di rovere. Dopo l’imbottigliamento, L’Hommée riposa per cinque anni in cantina, sviluppando un colore dorato e bollicine sottili. Gli aromi di brioche, spezie e frutti rossi introducono un profilo gustativo schietto e strutturato, che si chiude su un finale gessoso. Questo champagne elegante ed equilibrato può invecchiare per circa dieci anni ed è ideale in abbinamento con del pesce alla griglia o con dei frutti di mare.