Originario della Toscana, Pietro Caciorgna ha lavorato per molti anni come enologo per numerose e importanti tenute italiane. Oggi continua a svolgere l’attività di consulente, ma parallelamente ha avviato anche un progetto per produrre vini in proprio in Toscana e Sicilia. In Toscana lavora nell'azienda agricola di famiglia, creata nel 1953 dai genitori, e che attualmente si estende su 20 ettari, destinati alla produzione di mais, girasole e foraggio. Proprio qui, a Casole d’Elsa, nel 2001 ha piantato 2,3 ettari di sangiovese, coltivati in regime di agricoltura biologica, che rientrano nella denominazione Terre di Casole DOC, creata nel 2007. In quest’area, Pietro Caciorgna produce vini dal profilo delicato e dagli aromi intensi.
Nel 2006 ha scoperto il terroir dell'Etna, in Sicilia, e se ne è innamorato. Ha acquistato prima un appezzamento di mezzo ettaro, coltivato con viti centenarie di nerello mascalese, e in seguito altre due parcelle.
Nel complesso, propone una gamma di sei vini, tre toscani e tre siciliani, ognuno in grado di esaltare il proprio terroir d’origine.

Guardoilvento fa riferimento alla vigna, potata ad alberello, che la rende simile a piccoli arbusti a sei rami che devono resistere costantemente alla forza dei venti e restare ben radicati in questi terreni creati dalle successive colate laviche dell'Etna. Prodotto con nerello, antico vitigno autoctono coltivato su terrazzamenti a 800 metri d’altitudine, Guardoilvento unisce la freschezza conferita dall'altitudine alla complessità dei terreni neri e rocciosi dove è nato. Profumata ed esuberante, questa cuvée sprigiona note di ciliegie essiccate, fumo e tabacco. Al palato è ricca e strutturata, con tannini vellutati e aromi di frutta secca. Una bella cuvée per scoprire il terroir dell'Etna.