Se siete degli appassionati dei vini del Rodano, potete certamente affermare che il Domaine de FA non vi è del tutto sconosciuto. Gli otto ettari di vigneto nel Beaujolais, a Saint-Amour e Fleurie, infatti, sono di proprietà di Antoine e Maxime Graillot, figli di Alain Graillot, un nome importante a Crozes-Hermitage. La passione per il gamay e il desiderio di produrre vini dal volto conviviale, fragranti e raffinati, li hanno spinti a intraprendere quest'avventura nel 2014.
Il Domaine de FA - diminutivo di Faye, il lieu-dit dove un'antica stalla è stata trasformata in cantina - è attualmente certificato biologico ed è in fase di certificazione biodinamica. Le vigne sono curate dall’agronomo Sylvain Martel in modo da poter ottenere ottime uve. In cantina, la vinificazione avviene a grappolo intero in grandi vasche di cemento, prima di procedere all'invecchiamento nelle famose grandi botti di rovere austriaco Stockinger.
Le tre cuvée prodotte oggi nella tenuta sono fragranti e gustose, con la struttura che ci si aspetta quando si conoscono già i vini di Crozes-Hermitage della famiglia Graillot. Sono vini equilibrati e contribuiscono alla valorizzazione dei cru del Beaujolais.

Leggere l'articolo del blog sul Domaine de FA

Questo vino di Saint-Amour proviene dalla zona del Mont Basset, una collina caratterizzata da terreni granitici dove la tenuta possiede una parcella di cinque ettari. La gestione agronomica è ispirata a principi naturali, con vigne lavorate a mano e coltivate in regime di agricoltura biologica. Le vinificazioni si svolgono a grappolo intero grazie all'azione dei lieviti indigeni. Dopo una fermentazione di circa tre settimane, i vini maturano in demi-muid o in grandi botti austriache. Il risultato è un vino armonioso, con aromi di ciliegia, di rosa, note speziate e un finale dissetante, perfetta espressione di questo cru del Beaujolais. Una cuvée assolutamente deliziosa che si abbina molto bene con un’omelette ai porcini o a carni alla griglia.