Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Overnoy. Ecco un nome conosciuto a tutti nella regione dello Jura e nel mondo del vino in generale. Pierre Overnoy, leggenda di Pupillin, è infatti il prozio di Guillaume Overnoy, a capo dell’omonima tenuta. La tenuta era precedentemente gestita dal padre, che aveva rilevato una fattoria familiare negli anni ‘80. Tale fattoria, dedita inizialmente alla policoltura, fu rapidamente convertita alla produzione di vino in seguito all’acquisto di diverse parcelle. Guillaume Overnoy decise di fare ritorno alla tenuta nel 2013 e intraprese la conversione dei 6 ettari di vigne all’agricoltura biologica. Chardonnay e savagnin per i bianchi, trousseau, pinot noir e poulsard per i rossi sono coltivati con cura e godono dell’influenza dei vari terroir. E sono proprio questi terroir che consentono di realizzare anche delle cuvée parcellari. Guillaume Overnoy è un maestro della vinificazione ed è famoso per l’impiego di bassi dosaggi di solforosa, per le fermentazioni attivate dai lieviti indigeni e per il lungo invecchiamento in barrique. I vini sono apprezzati per la loro purezza, il frutto e la tensione. Una cosa è certa: questo viticoltore ha talento da vendere ed è senza dubbio un astro nascente nel panorama vinicolo.
Guillaume Overnoy è un giovane viticoltore ambizioso che ha ereditato la passione del nonno, Pierre Overnoy, e che pratica una viticoltura rispettosa dell’ambiente e della materia prima. Le vigne sono coltivate secondo i principi dell’agricoltura biologica e la vinificazione prevede un intervento minimo. Questa cuvée è un monovarietale di pinot noir prodotto con uve di vigne di 30 anni di età che crescono su terreni di argilla e marne rosse. In cantina gli acini sono diraspati e lasciati macerare per tre settimane in vasche di acciaio inox. Dopo la fermentazione, avviata dall’azione dei lieviti indigeni, il vino viene lasciato maturare per 14 mesi in barrique da 228 litri di quinto o sesto passaggio e infine imbottigliato senza chiarifica né filtrazione, ma con un’impercettibile aggiunta di anidride solforosa. Grazie alla vinificazione in contenitori inerti e alla maturazione in botti usate, il vino non è marcato da aromi boisé e non presenta una struttura troppo robusta, che stonerebbe con la delicatezza del vitigno. Al contrario, questa cuvée rivela tutto il carattere avvolgente e vellutato del pinot noir ed esprime un bouquet aromatico di frutti rossi e spezie dolci. Questo vino può essere degustato entro dieci anni, magari in abbinamento a pollo, tacchino oppure altri tipi di carne alla griglia.
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Regione: Jura
Tenuta: Guillaume Overnoy
Colore: rosso
Denominazione: Côtes du Jura
Proprietario: Guillaume Overnoy
Temperatura di servizio: 14°