Nel XIII secolo, lo Château de Fosse Sèche era una dépendance del Prieuré Saint-Nicolas de Montreuil-Bellay e copriva quasi 400 ettari. Oggi si estende su 45 ettari, di cui 17 occupati dalle vigne. Certificata come azienda agricola biologica, la tenuta è inoltre classificata come rifugio LPO (Lega per la protezione degli uccelli).

Questo Chenin in purezza proviene da vigne di circa 15 anni coltivate su terreni di silicio, ghiaia e calcare seguendo metodi biologici e biodinamici (certificati). Dopo la fermentazione a bassa temperatura e l’invecchiamento su fecce fini all’interno di vasche, il vino svilupperà un complesso bouquet aromatico di miele, mele, frutti, fiori bianchi e mela cotogna. Si conserverà tranquillamente in cantina per una decina d’anni. Il palato armonioso e ben strutturato è bilanciato da una mineralità tonificante.