Si tratta di una tenuta molto giovane, senza dubbio tra gli astri nascenti del Rodano. Figlia e nipote di viticoltori, Elodie Balme ha vissuto tutta la sua vita tra i vigneti. Dopo la laurea in Tecniche di Commercializzazione del Vino e una specializzazione in Viticoltura-Enologia, la giovane donna inizia la sua avventura e vinifica i suoi primi 3,5 ettari nel 2006, nella rimessa della vecchia fattoria di famiglia, utilizzando due tini che le aveva dato il nonno. Nel 2009 l’attività cresce grazie alla costruzione di una cantina all'interno della tenuta. Oggi Elodie coltiva grenache, carignan, mourvèdre, cinsault, syrah, merlot e clairette; le vigne hanno un’età media di quarant’anni e sono distribuite su 17 ettari nei comuni di Rasteau, Roaix e Buisson.

Con questo Côtes du Rhône Village Roaix, Elodie Balme si muove in un registro potente e speziato. Destinato all’invecchiamento, può attendere tranquillamente 10 anni prima di rivelare la sua intensità aromatica, che andrà ad esaltare dei piatti di carattere (selvaggina, carni speziate ecc). Le uve di syrah, carignan, grenache e mourvèdre che compongono questa cuvée sono state vinificate con soli lieviti indigeni. La fermentazione in vasca è più lunga di quella di un semplice Côtes du Rhône e dura circa 20 giorni, con rimontaggi quotidiani e un délestage a metà fermentazione. Il vino viene poi lasciato invecchiare in vasche di cemento senza collaggio. L’imbottigliamento è preceduto da un periodo di stabilizzazione e da una leggera filtrazione.