Frédéric e François Alary, al timone della tenuta Oratoire Saint-Martin dal 1984, rappresentano la decima generazione alla guida di questo vigneto! La maggior parte della tenuta si trova a nord-est del comune di Cairanne, a un’altitudine di 200 metri sul livello del mare, su ripide colline, in un’area comunemente nota come "la montagna". Si tratta delle zone di Douyes e Saint-Martin. In vigna il lavoro è molto meticoloso, gestito secondo i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica (certificata), con basse rese (alcune vigne hanno più di cento anni) e con vendemmie fatte a perfetta maturazione. L'affinamento si svolge in vasche di cemento, in demi-muid o in botte grande. Questa tenuta è sicuramente la miglior rappresentante della denominazione Cairanne (insieme alla tenuta Richaud), un riferimento assoluto! Le pendenze delle colline sono a volte così ripide che è spesso indispensabile l'uso di trattori cingolati. Si tratta di un terroir ricco di ciottoli, con argilla gialla in superficie, argilla blu in profondità e un'altissima percentuale di calcare attivo. I bianchi sono composti principalmente da marsanne, roussanne, clairette e grenache blanc.

Le varietà mourvèdre, syrah e grenache che compongono questa cuvée provengono da vecchie vigne di 70 anni coltivate con metodi biologici e biodinamici in terreni calcareo-argillosi. Le vendemmie sono manuali e sono seguite da una rigorosa selezione delle uve e da una diraspatura. Il vino invecchia per 24 mesi in grandi botti di rovere ed è imbottigliato senza chiarifica né filtrazione. Questa cuvée va degustata a 15-16° C e può essere conservata per 6-8 anni. Al naso avvertiamo un bouquet di frutti maturi, violetta e noce moscata. Al palato offre sapori sorprendenti di spezie, pepe e torrefazione. Una bella cuvée da degustare con costine di agnello alle erbe aromatiche.