Les Grandes Crayères è senza dubbio il fiore all’occhiello della tenuta. Piuttosto raro, nasce da un terreno calcareo tipico della regione, a cui deve la sua notevole freschezza e finezza. Piantate nel 1946, le vecchie vigne che hanno dato origine al Pinot Noir apportano una grande complessità e una ricchezza che si traduce in note aromatiche intense. La vinificazione in botti di rovere per un anno senza fermentazione malolattica, l’invecchiamento di 6 anni in cantina prima della commercializzazione e il basso dosaggio gli permettono di esprimere liberamente mineralità, persistenza e volume.