Il Clos Floridène si trova nella denominazione Graves, situata non lontano da Barsac, nei comuni di Pujols sur Ciron e Illats. La sua storia è intrinsecamente legata a quella del suo fondatore, Denis Dubourdieu. Conosciuto anche come il “Papa dei vini bianchi”, questo celebre enologo ha saputo trasformare le vigne della tenuta in un autentico punto di riferimento della denominazione. I suoi vini, ricchi ed equilibrati, non sono eccessivamente marcati da note boisé, nemmeno in gioventù. Oggi la tenuta è gestita Fabrice e Jean-Jacques, i due figli di Denis Dubourdieu, che si impegnano a tramandare il patrimonio familiare nelle cinque proprietà della tenuta (Château Doisy-Daëne, Clos Floridène, Château Reynon, Château Cantegril e Château Haura). Le vigne di circa 25 anni sono coltivate su una superficie di 40 ettari di cui 15 a bacca rossa e 25 a bacca bianca. Le vendemmie vengono realizzate manualmente con una rigorosa selezione delle uve. Tra le varietà, ritroviamo il cabernet sauvignon (74%) e il merlot (26%) per i vini rossi, e il sémillon (53%), il sauvignon blanc (45%) e il muscadelle (2%) per i bianchi. Ogni anno, la proprietà produce circa 160.000 bottiglie.
Per scoprirne di più sulla tenuta,
consulta l’articolo dedicato sul blog iDealwine.

Questo vino rosso del Clos Floridène è invecchiato in barrique di rovere per 12 mesi. Il vitigno di cabernet-sauvignon, coltivato su un suolo calcareo, dà vita a un vino insolito per il Bordolese... Preparatevi, dunque, a vivere una degustazione di puro piacere. All’olfatto, sprigiona sentori di frutti rossi e neri (ribes, fragole di bosco) con note di menta e liquirizia. Al palato, gli aromi fruttati incontrano una struttura setosa, tannica e fresca.