La creazione di questo château risale a un periodo anteriore alla Rivoluzione francese. Il vigneto, costituito da un unico appezzamento, si estende su leggeri avvallamenti con diverse esposizioni. Nonostante sia dotato di moderne attrezzature tecniche, lo château vinifica i suoi vini con metodi tradizionali.

Questo vino classificato nella denominazione Médoc proviene da vigne di poco meno di 30 anni, coltivate su terreni ghiaiosi e argillo-calcarei. Il vigneto è condotto in regime di lotta integrata, per rispettare la biodiversità e ottenere il miglior frutto possibile. La gestione è parcellare e ogni appezzamento di terra è trattato in base alle sue specificità e vendemmiato man mano che le uve raggiungono il livello di maturità desiderato.
L’assemblaggio di questa cuvée è costituito per il 50% da merlot ed è completato prevalentemente da cabernet sauvignon e in misura minore da petit verdot; naturalmente le percentuali cambiano in base alle annate. Questa cuvée estremamente precisa è prodotta dal 2016 dal celebre consulente enologo Eric Boissenot. Anche la vinificazione è parcellare e si svolge in vasche termoregolate, con un’estrazione delicata e diversi rimontaggi. La fermentazione e macerazione sulle bucce dura da 3 a 5 settimane e l’invecchiamento tra i 14 e i 18 mesi, in base all’annata. Ogni anno la tenuta produce in media 176.000 bottiglie.
Questa cuvée presenta un carattere elegante, complessità aromatica e delicatezza. All'olfatto sprigiona aromi di frutti a bacca nera, in particolare ribes e mora. Va abbinata con piatti gustosi come il filetto d’anatra o il cassoulet.