Situata a Auxey-Duresses, la tenuta Prunier-Damy nasce dall’unione di due vigneti: gli appezzamenti della tenuta Damy (Gagnard) risalenti al 1712, e quelli della famiglia Prunier risalenti al 1840. Dal 2010, Justine Damy ha ripreso le redini dell’azienda a conduzione familiare, succedendo ai genitori Philippe e Annie. Depositaria del savoir-faire di famiglia, Justine decide di rendere omaggio ad Auxey-Duresses, una discreta denominazione della Côte de Beaune: qui, coltiva i suoi 16 ettari di vigne per produrre vini di ottima qualità che esprimono appieno le caratteristiche del loro terroir d'origine.
Nel 2007, la tenuta si modernizza grazie alla costruzione di una nuova cantina. In vigna, vengono utilizzati metodi di coltivazione sostenibili e alcuni prodotti biologici, sebbene la proprietà non abbia ancora ottenuto la certificazione. Colture di copertura, rese limitate, vendemmie sempre più manuali, vinificazioni in vasche e invecchiamenti in barrique (con un’elevata percentuale di botti utilizzate).
Le cuvée della tenuta si distinguono per il loro profilo autentico, morbido e armonioso. Un’ottima occasione per scoprire eccellenti vini di terroir a un prezzo accessibile...

Ritmato da note fruttate, questo vino bianco di Auxey-Duresses è un’ode alla ricchezza. Da degustare in gioventù, sprigionerà note di frutti tropicali (ananas), pesca e mandorla fresca. La sua straordinaria mineralità e l’acidità tipica dello chardonnay apportano un bell’equilibrio all’insieme. Ne risulta un vino con una gradevole freschezza che culmina in un finale persistente leggermente salino e fortemente sapido. Le uve di chardonnay provengono da una parcella di vigne di circa 50 anni, confinanti con il celebre comune di Meursault. Coltivate nel rispetto dell’ambiente, le uve sono vinificate in cisterne di acciaio inox fino a metà fermentazione, a cui segue un passaggio in barrique; il controllo accurato delle temperature conferisce all’insieme un profilo ampio, delicato e strutturato. Infine, la cuvée viene lasciata riposare per nove mesi in barrique, con una percentuale minima di legno nuovo (pari al 15%).