Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Partiamo in direzione di Orschwihr, a sud di Colmar, dove la famiglia Zusslin coltiva i suoi 18 ettari di vigne ripartite in 9 varietà tradizionali dell’Alsazia. La tenuta - fondata nel 1691 da Jodocus Cisle, uno dei capostipiti della famiglia - è oggi gestita dai nipoti di Valentin, Jean-Paul e Marie Zusslin, che tramandano con passione il savoir-faire di 13 generazioni di viticoltori. I due hanno ripreso le redini della tenuta nel 2000, facendosi distinguere per la “la loro passione, il loro carisma e la loro attenzione ai dettagli e al lavoro ben fatto” secondo la Revue du Vin de France. Non a caso, la tenuta è stata anche fortemente acclamata dalla critica e dalle guide enologiche.
Il Domaine Valentin Zusslin applica i principi dell’agricoltura biologica (certificata dal 1997) e biodinamica (dal 2000) nei suoi splendidi terroir: Bollenberg, Clos Liebenberg e Grand Cru Pfingstberg. Dall’annata 2012 le vigne sono coltivate con l’aratro e la tenuta si è cimentata anche nell’agrosilvicoltura, installando alveari e trespoli per favorire la diversità delle specie e degli ecosistemi. Una filosofia davvero “esemplare”, secondo la Revue de Vin de France, che si traduce in vini bianchi puri e cristallini, e vini rossi strutturati ideali per l’invecchiamento.
L’auxerrois è raramente indicato sulle etichette dei vini dell’Alsazia, e il più delle volte viene assemblato con il pinot noir (assemblaggio che prende il nome di Klevner). Eppure questo vitigno creato all’inizio del XX secolo fa parte delle nove varietà autorizzate nell’AOC ed è sempre stato coltivato dal Domaine Valentin Zusslin, dove costituisce il 20% della superficie vitata. AU’rigine, normalmente proposto come Crémant, valorizza questa varietà poco conosciuta nella versione ferma. Questa cuvée è un assemblaggio di diverse parcelle caratterizzate da terreni alluvionali, calcarei e di arenaria. La maggior parte delle uve proviene da Bollenberg, una collina con un clima particolarmente caldo e secco. Le vigne, coltivate secondo i principi dell’agricoltura biodinamica da quasi 25 anni, sono vendemmiate a mano, le uve sono sottoposte a una pressatura a grappolo intero e le fermentazioni sono innescate dall’azione dei lieviti indigeni in botti di legno, senza l’uso di prodotti chimici. Infine, il vino viene lasciato affinare sui lieviti fini per un anno.
Il risultato è un vino espressivo, che rivela tutto il potenziale dell’auxerrois; al naso sprigiona aromi di mandarino, mentre al palato è ampio, ricco ed equilibrato da una bella acidità. Questa cuvée secca, ma molto fruttata, va degustata subito.
Altri indici per i vini della tenuta
Regione: Alsazia
Tenuta: Valentin Zusslin
Colore: bianco
Denominazione: Alsace
Proprietario: Valentin Zusslin (Domaine)
Temperatura di servizio: 10°