Creata nel 1966 da Invergordon Distillers per soddisfare una domanda crescente, la distilleria Tamnavulin si trova poco lontano dal fiume Livet. La sua produzione è quindi destinata ai blend del gruppo che possiede altre distillerie come Bruichladdich o Jura. Nel 1995, dopo una crisi di sovrapproduzione e l’acquisto di Invergordon da parte di Whyte & Mackay, la produzione della distilleria cessò, per poi riprendere solo nel 2007. Oggi Tamnavulin possiede la propria gamma di single malt.

Tamnavulin 22 anni degli anni '80 realizzato per il mercato americano, da qui la menzione della gradazione alcolica in proof. Importata da Gil Schy Associates, la bottiglia è proposta in un cofanetto in legno. Alcuni imbottigliamenti della stessa epoca, invecchiati in botti di sherry per Moon Import, sono molto ricercati dagli appassionati. Segnaliamo l'utilizzo del nome "Glenlivet" unito a quello di "Tamnavulin". È una pratica comune fin dal XIX secolo che le distillerie dello Speyside usino il nome "Glenlivet" al posto del proprio, sia come segno di qualità che di provenienza. Le minacce e poi la querela intentata da George Smith e dal suo agente Andrew Usher contro gli impostori, permisero di trovare un compromesso nel 1884, vietando di usare il nome, ma permettendo che fosse unito a quello di alcune distillerie. Tamnavulin è stata fondata solo nel 1965 ma, essendo l'unica distilleria con Glenlivet ad essere effettivamente nella valle del fiume Livet, ha naturalmente adottato questa pratica, che è scomparsa gradualmente negli anni '80 e '90. È una delle ultime ad averla conservata e si possono ancora trovare imbottigliamenti commerciali sotto il nome "Tamnavulin-Glenlivet".