Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Giappone, Saitama. Distilleria chiusa e dismessa.
Nel 1941 la famiglia Akuto, produttrice di sakè da generazioni, fonda la sua distilleria nella cittadina di Hanyu, nella provincia di Saitama. Nel 1946 Hanyu ottiene la licenza per produrre alcol e inizia la produzione di alcol di cereali. All’inizio degli anni ’80 la famiglia si lancia nella produzione di whisky di malto in stile scozzese ed equipaggia la distilleria con alambicchi a distillazione discontinua. Nel 1983 viene lanciata la produzione, che però fatica a ottenere il successo commerciale sperato. La famiglia Akuto decide quindi di chiudere i battenti nel marzo 2000. La distilleria verrà smantellata nel 2004 e l’edificio rivenduto. Ichiro, nipote di Isouji Akuto, riacquista gli alambicchi e le circa 400 barrique di Hanyu single malt in corso di invecchiamento. Da questo stock che va dal 1985 al 2000 viene creata la gamma “Playing Cards Series”, ovvero 52 single cask di età e invecchiamenti diversi. Oggi il prezzo di una serie completa di questo whisky si avvicina al milione di euro. Contemporaneamente, Ichiro vende numerosi single cask e dà vita al suo sogno: costruire la sua distilleria, Chichibu.
Hanyu distillato nel 2000 e imbottigliato nel 2012 a gradazione naturale. Il whisky è stato invecchiato in chibidaru (#346), una piccola botte che può essere definita come l’equivalente giapponese del Quarter Cask. Ne sono state prodotte solo 160 bottiglie. Si tratta di un’edizione esclusiva della Maison du Whisky la cui etichetta è stata realizzata dall’artista Paola Parés.
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Regione: Giappone - Honshu Saitama
Tenuta: Hanyu
Colore: ambrato