Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Julian P. “Pappy” Van Winkle era un commerciale impiegato presso la W.L. Weller and Sons. Creò la distilleria Stitzel-Weller dalla fusione di A. Ph. Stitzel e Weller. La sua ricetta di wheated bourbon, dove il frumento sostituisce la segale come secondo cereale, ebbe un grande successo. Fu il figlio Julian Van Winkle II a riportare in vita il marchio Old Rip Van Winkle utilizzando gli stock della distilleria, venduta nel 1972 e poi chiusa dalla United Distillers venti anni più tardi. Julian Van Winkle III rivolse quindi lo sguardo al Buffalo Trace per continuare a produrre il whisky, utilizzando inizialmente le ultime botti di Stitzel-Weller, per poi passare a quelle di Buffalo Trace. Per via della sua ricetta, della qualità e dell’età elevata, Pappy Van Winkle è considerato uno dei migliori bourbon esistenti. La gamma include bourbon invecchiati da 10 a 25 anni e rye invecchiati 13 anni o millesimati.
Presentato per la prima volta nel 1998, Pappy Van Winkle Family Reserve 23 anni è una delle bottiglie più antiche e rare della gamma. Si tratta di un Bourbon estremamente raffinato, caratterizzato da splendide note boisé. Solitamente è necessario partecipare a una lotteria per avere la possibilità di acquistarne una bottiglia. Presentato per la prima volta nel 1998 con il nome di Julian “Pappy” van Winkle, il primo della famiglia a dedicarsi alla produzione di distillati, è uno dei Bourbon più prestigiosi al mondo.
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Regione: Stati Uniti - Kentucky
Tenuta: Old Rip Van Winkle Distillery
Colore: ambrato
Denominazione: Pappy Van Winkle's
Temperatura di servizio: 0°