Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Il più antico château vinicolo di Francia, lo Château d’Arlay esiste già dalla fine dell’XI secolo. Classificato come monumento storico, lo château fu in passato un convento dell’Ordine dei Minimi. Nel XVIII secolo, la contessa di Lauraguais lo scelse come dimora. Nel 1960, il conte di Laguiche decise di ricreare la tenuta fondata, a partire dall’Alto Medioevo, dai conti di Chalon-Arlay, Principi d’Orange. Il figlio Alain, responsabile dell’azienda vinicola odierna, pone l’accento su un metodo moderno di vinificazione, accompagnato da un invecchiamento tradizionale in barrique all'interno delle splendide cantine dello château, risalenti al XVII secolo. Il vigneto si estende su una superficie di circa 25 ettari e annovera diversi vitigni quali pinot noir, trousseau, poulsard, chardonnay e savagnin. Tutte le vigne sorgono in collina, ad un’altitudine compresa tra 200 e 240 metri. Alcune vigne sono relativamente anziane, essendo state piantate nel 1953. Il vigneto è lavorato secondo criteri biologici, pur senza certificazioni. La tenuta rappresenta un’icona dello Jura, e i suoi vini sono assolutamente da non perdere!
Il nome Château d’Arlay, nel cuore dello Jura, evoca un paesaggio di vecchie pietre, ma è anche e soprattutto legato ad una rinomata tenuta vinicola. I vini fermi sono i più popolari, ma non è da sottovalutare la piccola produzione di distillati a base di uve, come questo marc di savagnin: un’acquavite distillata a partire dal celebre vitigno a bacca bianca autoctono della regione.
Invecchiato 12 anni in botti di rovere francese per poi essere ridotto a 42% vol. e confezionato in bottiglie da 500 ml, questo marc è privo di qualsiasi adiuvante o colorante.
Attenzione: solitamente la tenuta produce appena 500 bottiglie l’anno.
Altri indici per i vini della tenuta
Regione: Jura
Tenuta: Château d'Arlay
Colore: ambrato
Produzione: 107500
Denominazione: Marc de Savagnin
Proprietario: Château d'Arlay
Superficie: 10 ettari
Temperatura di servizio: 15°