Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Il Domaine Belargus nasce dalla passione di un uomo, Ivan Massonat. Dopo anni di ricerca e di apprendistato, nel febbraio 2018 si innamora del Coteau des Treilles: un terreno con pendenze che arrivano al 70%, estremamente diversificato dal punto di vista geologico, ma anche ricco di biodiversità, che non ha mai visto prodotti chimici… Difficile restare indifferenti e Ivan decide di lanciarsi in questa avventura.
Riesce ad acquisire diverse parcelle in tre terroir distinti: 10 ettari a Quarts-de-Chaume, un vigneto a Savennières - ai piedi della Roche aux Moines - e delle parcelle nel Côteaux-du-Layon. Queste vigne costituiscono il Domaine Belargus, ovvero 24 ettari impiantati a chenin. Il nome della tenuta si ispira a una splendida farfalla blu autoctona.
Questa tenuta si compone di un incredibile mosaico di terroir e la vinificazione avviene per singole parcelle. Immerso in un contesto ricco di biodiversità, il Domaine Belargus è certificato in agricoltura biologica e in corso di conversione verso l’agricoltura biodinamica. L’uva è vendemmiata a piena maturazione e le rese sono basse (circa 25 ettolitri per ettaro).
Gli interventi durante la vinificazione sono limitati e non viene effettuato né il bâtonnage né il travaso. La fermentazione nelle barrique avviene mediante lieviti indigeni. I vini sono lasciati invecchiare a lungo, da uno a tre anni, in diversi contenitori (228 litri, 400 litri o demi-muids). L’obiettivo è produrre grandi vini con un buon potenziale di invecchiamento.
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Bonnes Blanches di Anjou Noir. Non si tratta del nuovo OSS 117, ma di un ottimo vino prodotto dal Domaine Belargus nel Clos des Bonnes Blanches, a Saint-Lambert du Lattay, a sud del Layon. Il pendio è leggermente orientato a nord, il che significa che le vigne si trovano in una zona fresca, caratterizzata da un terreno di talcoscisti, argilla e ciottoli di quarzo bianco. Come gli altri viticoltori locali, Belargus effettua un incredibile lavoro parcellare, abbastanza diffuso in questo terroir molto particolare.
Ne risultano vini molto delicati. che alla degustazione esprimono note floreali e mentolate, in grado di donare iuna piacevole tensione. Presenta inoltre qualche sentore affumicato e note di selce.
Questo vino è perfetto per l'invecchiamento, sarebbe quindi un peccato non aspettare qualche anno prima di degustarlo. Vi consigliamo di servirlo a circa 12 °C. La cuvée si presta anche a ottimi abbinamenti gastronomici, per esempio del salmone o dell'anguilla affumicata. Ai fornelli!
Altri indici per i vini della tenuta
Regione: Valle della Loira
Tenuta: Belargus
Colore: bianco
Denominazione: Anjou
Proprietario: Belargus
Temperatura di servizio: 12°