Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Nel cuore del Roussillon, precisamente a Collioure, si trova il viticoltore Rasmus Aamand Olesen. Un nome altisonante della regione, anche se in realtà le sue origini sono danesi. E proprio in Danimarca egli portò a termine gli studi di biologia, per poi compiere i primi passi nell’azienda agricola di famiglia. Nel 2016 decise di svolgere un tirocinio in una regione a vocazione vinicola. La scelta ricadde sulla denominazione Banyuls, dove affinò le sue conoscenze talmente bene da decidere di restarci. Nel 2017 si lanciò quindi nell’avventura vinicola, acquistando delle vigne che hanno la particolarità di essere copiantate. Uve syrah, grenache blanc, gris e noir e mourvèdre coesistono perciò nel vigneto. La coltura è particolarmente attenta e prevede una vinificazione che può essere definita “naturale”. La diraspatura avviene in maniera tradizionale e il mosto è vinificato in barrique di legno. L’invecchiamento è lungo, per consentire ai vini di acquisire delicatezza. Ecco perché questi sono caratterizzati da un equilibrio sottile tra potenza del sud e freschezza salina, vera identità di questo terroir che risente dell’influsso del mar Mediterraneo. Altra chicca, la tenuta è stata chiamata “Nénu”, che significa “vino a due mani”. Il messaggio è chiaro...
Fleur d’un Cœur de Beurre è frutto di un assemblaggio di grenache (80%) e mourvèdre (20%). Viene prodotto da un giovane viticoltore danese, che dopo aver compiuto i primi passi presso il Domaine du Traginer, ha deciso di fondare una tenuta nel Roussillon, nel cuore della denominazione Collioure. Per realizzare questa cuvée, il viticoltore si attiene ad una coltivazione impeccabile (totale assenza di prodotti chimici) e ad una vinificazione che non lascia spazio ad additivi, fatta eccezione per una minuscola dose di solfiti. Il risultato è un delizioso vino che consigliamo di bere entro i primi dieci anni. I degustatori ne apprezzeranno il colore rosso granata scuro attraversato da lievi riflessi violacei. Denso e intenso, all'olfatto sprigiona belle note di frutti a bacca rossa e nera, cenni di spezie e aromi di macchia mediterranea. Un vino contraddistinto da una maturità e generosità di impronta meridionale, ma in cui è ben presente anche l’influsso del mar Mediterraneo, che apporta una freschezza notevole. Accompagnate questo vino di carattere con piatti di eguale levatura, come un cosciotto d’agnello cotto sette ore, una terrina di verdure o un pasticcio di melanzane al forno con pomodori secchi. Il successo è assicurato!
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Regione: Roussillon
Tenuta: Domaine Nénu
Colore: rosso
Denominazione: Collioure
Proprietario: Domaine Nénu - Rasmus Aamand Olesen
Temperatura di servizio: 15°