All’indomani della Seconda Guerra Mondiale, Roger Pouillon dà il via alla storia di una vita familiare: la storia di uno champagne di prestigio, complesso e vivace. Dopodiché gli subentra il figlio James, che contribuisce enormemente allo sviluppo della maison, prima di passare a sua volta il testimone alla terza generazione incarnata da Fabrice. Il DNA di famiglia coniuga innovazione e rispetto dei gesti tradizionali. Il vigneto si estende su una superficie di 6,5 ettari, suddivisi in 36 parcelle di grande pregio situate su alcuni dei più bei terroir regionali, tra cui Aÿ Grand Cru, Mareuil sur Aÿ, Mutigny e Epernay. Anche le scelte dei vitigni contribuiscono alla complessità degli champagne prodotti. L’ultima sfida della maison? Lasciare le uve esprimere la mineralità del loro terroir grazie ad un’agricoltura sostenibile ispirata al ciclo biologico e all'utilizzo del cavallo per i lavori in vigna.

Fabrice Pouillon ha la fortuna di possedere terreni di straordinaria qualità, i suoi vigneti si estendono infatti su 7 ettari suddivisi in 40 parcelle nei migliori terroir della Champagne (Ay, Mareuil-sur-Ay, Épernay). Questo viticoltore punta a preservare la vitalità dei suoli e propone cuvée parcellari vinificate nella maniera più naturale possibile per esprimere l’identità dei luoghi d’origine. Per raggiungere i suoi obiettivi, sperimenta nuove tecniche e ricorre a diversi metodi di vinificazione: botti, argilla, contenitori di cemento, contenitori smaltati. Il suo obiettivo è sempre valorizzare il terroir.
Ecco un Coteaux Champenois Rouge prodotto nel terroir di Mareuil-sur-Ay, interamente vinificato in barrique. Questo vino di un colore rosso intenso si apre con note di frutti a bacca nera e tocchi boisé. Al palato prevale il profilo morbido che esprime uno splendido equilibrio. Dal momento che il vino non è stato filtrato, si può notare qualche particella in sospensione. Consigliamo di degustarlo fresco. Prodotta solo nelle annate che garantiscono una maturità eccezionale, questa cuvée è rara e preziosa.