Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Il Camin Larredya è un gioiello del Jurançon. Jean-Marc Grussaute ha saputo trasformare la sua tenuta in una delle migliori della denominazione grazie a una produzione eclettica di vini bianchi secchi e dolci. Piccola curiosità: questa tenuta, acquisita nel 1900, ha iniziato a lavorare la vigna soltanto a partire dal 1970 con coltivazioni di petit e gros manseng. Nel 1988 Jean-Marc Grussaute inizia a lavorare nell’azienda per aiutare la madre: oggi è circondato da una decina di collaboratori. Il Camin Larredya si estende su 11 ettari. Non è un caso che questa tenuta si chiami “Camin” (“sentiero” nel dialetto locale): sfruttando i vitigni tradizionali del Jurançon, principalmente petit e gros manseng, e in minor misura petit courbu, camaralet e lauzet, il Camin Larredya segna la strada verso l’eccellenza dei vini bianchi secchi e dolci. L’azienda di Jean-Marc Grussaute è coltivata in agricoltura biologica, di cui ha ricevuto la certificazione nel 2007. La vendemmia è fatta manualmente e le rese sono limitate. Il lavoro fatto tra le vigne e in cantina punta a far esprimere appieno il terroir. Il rispetto della natura si riflette nel nome dei vini: le cuvée si chiamano infatti come le rispettive parcelle. Il lavoro di Jean-Marc Grussaute è stato premiato con tre stelle sulla Guida dei migliori vini francesi della RVF (Revue des Vins de France), un unicuum per un viticoltore del sud-ovest della Francia.
In conclusione, il Camin Larredya è un gioiello della regione dei Prepirenei da non perdere. Il team iDealwine, forte delle numerose degustazioni effettuate, lo consiglia senza esitazioni!
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Nella culla del vino dolce, ai piedi dei Pirenei, Camin Larredya vinifica un ottimo vino bianco secco. Il nome della cuvée richiama il sud, la vicina Spagna: “costa blanca” vuol dire “costa bianca” e si riferisce a una parcella di 1,2 ettari con un terreno prevalentemente calcareo situata nei pressi di Lasseube. Come nel caso dei vini dolci, il petit manseng occupa un posto d'onore e costituisce l'80% dell'assemblaggio, accompagnato in parti uguali da camaralet e lauzet, due vitigni autoctoni quasi dimenticati.
Caratterizzato da un colore giallo con riflessi dorati, questo vino rivela un bouquet con aromi di frutti tropicali maturi (ananas), rabarbaro e agrumi particolari (kumquat). Il vino si affina sulle fecce fini in giare da 1200 L, non presenta note boisé ma ricchi aromi di pasticceria frutto della malolattica.
Un vino bianco secco e aromatico che Camin Larredya consiglia di lasciar riposare in cantina per circa 15 anni.
Altri indici per i vini della tenuta
Regione: Sud-Ouest
Tenuta: Camin Larredya
Colore: bianco
Produzione: 45000
Denominazione: Jurançon sec
Proprietario: Camin Larredya
Superficie: 12 ettari
Temperatura di servizio: 12°