Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Quando si cammina nel villaggio di Meursault, non si può fare a meno di passare davanti al magnifico château de Cîteaux, che si trova nel cuore del borgo con il clos del suo vigneto. Proprio di fronte, nella dépendance di questa splendida proprietà, con la sua bella facciata in mattoni rossi, Aude e Guillaume Lavollée gestiscono la loro tenuta, la cui area di vinificazione e cantina si trovano in fondo al villaggio. Nel 1974 Charles-Henri Génot e sua moglie Marie (nata Boulanger) sono arrivati a Meursault e hanno acquistato le loro prime vigne. Côte Chalonnaise. poi Côte de Beaune e Côte de Nuits hanno completato poco a poco una bella gamma, oggi composta da 22 ettari di vigneti, che si trovano in 30 denominazioni, tra le più famose: Clos de Vougeot, Corton-Charlemagne, Meursault Premier Cru les Bouchères, Puligny-Montrachet Premier Cru Les Folatières…
Dal 2008, Aude e Guillaume Lavollée hanno continuato l'avventura familiare, certificando la tenuta in agricoltura biologica nel 2018. Nicolas Ludwig, enologo della maison, firma vini di ottima qualità, complessi e raffinati.
Questo Chassagne-Montrachet prende il suo nome Les Chevenottes da un campo di canapa che un tempo cresceva sul suo terreno. Piantata nel 1930, la parcella si estende su 0,25 ettari, proprio al centro del pendio, con un’esposizione rivolta a est. Il terreno è calcareo e sassoso. La vendemmia si svolge in modo manuale e per quanto riguarda la vinificazione, le uve sono pigiate a grappolo intero. Il mosto passa poi in botti di rovere per la fermentazione con lieviti indigeni e lo svolgimento della malolattica. L'invecchiamento avviene in botti di rovere per 12 mesi, con una percentuale di botti nuove del 20% e senza bâtonnage. Infine, dopo la svinatura, il vino riposa in vasche di acciaio inox per 6 mesi e viene filtrato prima dell'imbottigliamento.
All’olfatto esprime aromi di pane fresco, cenni tostati e di mandorle. È una bella espressione del vitigno chardonnay, con un sorso schietto, puro e delicato. Si consiglia di servire questo vino a 11 °C, e di abbinarlo a un pollo ai funghi o al curry, oppure a un vitello arrosto.
Altri indici per i vini della tenuta
Regione: Borgogna
Tenuta: Génot-Boulanger
Colore: bianco
Denominazione: Chassagne-Montrachet
Classificazione: 1er Cru
Proprietario: Génot-Boulanger (Domaine)
Temperatura di servizio: 11°