Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Avete già sentito da qualche parte il nome di Drouhin? Sì, non vi sbagliate, la tenuta Drouhin-Vaudon è la proprietà di Chablis della famosa maison familiare Joseph Drouhin. Poco conosciuta, è una tenuta che si estende su circa 20 ettari, pari alla metà della superficie totale della maison borgognona. Questo podere separato è gestito con passione dal responsabile del vigneto Fabien Fayette.
Dal Petit Chablis ai Grand Cru, troviamo la stessa cifra stilistica in tutti i vini: molta finezza ed eleganza, evitando tutto ciò che è superfluo. La critica di settore apprezza molto le grandi cuvée della tenuta, che si tratti del Grand Cru des Preuses o di quello del Vaudésir, ne elogiano la profondità e il potenziale di evoluzione.
Dal punto di vista vitivinicolo, l'azienda è stata convertita molto presto all'agricoltura biologica, per poi passare all'agricoltura biodinamica nel 1998. È, tra l’altro, la più importante azienda biodinamica di Chablis.
Le vigne di chardonnay alla base di questo Chablis Premier Cru hanno beneficiato di una bella esposizione rivolta a sud-ovest e sono coltivate su terreni calcarei del Kimmeridgiano, che poggiano su un sottosuolo pietroso. Le viti hanno una trentina d’anni e sono condotte in regime di agricoltura biologica dal 1990 e in biodinamica dal 1999. La tenuta porta avanti una coltivazione molto attenta che si traduce in un dissodamento dei terreni mediante operazioni di aratura, rincalzatura in autunno e scalzatura in primavera. Inoltre viene lasciato campo libero ai predatori naturali, le rese sono limitate e per i trattamenti vengono privilegiati infusioni e decotti rispetto ai prodotti di sintesi. La vendemmia si svolge a mano e precede una vinificazione delicata caratterizzata da una pressatura molto lenta rispettosa del frutto. Il mosto di ultima pressatura non viene utilizzato e il vino si affina in vasca per 7-8 mesi.
Consigliamo di bere questo vino entro i primi otto anni. Alla degustazione rivelerà un colore giallo paglierino dai riflessi verdi, da cui si sprigionano delicate note di agrumi, fiori bianchi, cenni iodati e sfumature vegetali in particolare di felce. Schietto, fruttato, minerale e persistente, con gli anni il vino acquisirà sfumature di miele. Risulterà particolarmente gustoso insieme a un piatto di crostacei, una focaccia con mascarpone e cuore di carciofo o un risotto agli asparagi.
Regione: Borgogna
Tenuta: Drouhin-Vaudon
Colore: bianco
Denominazione: Chablis
Classificazione: 1er Cru
Proprietario: Drouhin-Vaudon (Domaine)
Temperatura di servizio: 12°