La tenuta alsaziana Pierre Frick è diretta dalla coppia Jean-Pierre e Chantal Frick insieme al figlio Thomas. Si estende su una superficie di 12 ettari, ripartiti su una dozzina di terroir differenti. Il vigneto è lavorato in agricoltura biologica dal 1970 e in agricoltura biodinamica dal 1981 (certificazione Demeter ottenuta nel 1986). In cantina la vinificazione avviene in modo naturale con lieviti indigeni e non subisce nessuna tecnica di correzione enologica (arricchimento con zuccheri, osmosi inversa, pastorizzazione ecc...). L’invecchiamento su fecce fini si svolge in vecchie botti per un periodo che va da 6 a 9 mesi. I vini non sono sottoposti a chiarifica, ma vengono leggermente filtrati. Alcuni ricevono microdosi di solforosa prima dell’imbottigliamento, altri no. La particolarità di questa tenuta consiste nella produzione di vini da macerazione (Orange wine), vero marchio di fabbrica dell’azienda. Ci troviamo di fronte a dei grandi vini alsaziani, biodinamici e naturali, caratterizzati da una personalità unica!

Questo monovitigno di riesling è prodotto con uve di vigne che crescono in cima a una collina, su un terreno ferruginoso e calcareo, e che sono ben esposte al sole. Il Domaine Pierre Frick, certificato in agricoltura biodinamica dal 1981, esegue un lavoro di grande qualità sia in vigna che in cantina, cercando di limitare al massimo gli interventi.
Le uve sono vendemmiate a mano e il vino è lasciato maturare sulle fecce fini in botti di rovere per dieci mesi. Prima dell’imbottigliamento viene aggiunta una piccola quantità di solfiti per assicurare la stabilità del vino.
Questo Riesling caratterizzato dalle intense note floreali si presenta caldo all’inizio e si conclude su un finale arioso. Qualche anno di riposo gli permetterà di sviluppare i tipici aromi di idrocarburi di questo vitigno dell’Alsazia.