Questa Maison de Négoce, fondata nel 1997, ha raggiunto una fama a livello mondiale per i suoi vini provenienti dalle migliori parcelle della Borgogna, soprattutto dopo l'acquisto del Domaine de la Pousse d'Or. Questa maison, estesa sulla Côte de Nuits e sulla Côte de Beaune, consacra un’attenzione particolare nella scelta dei viticoltori con cui collabora. Le coltivazioni seguono il calendario biodinamico, mentre l’invecchiamento su fecce nobili dura dai 12 ai 16 mesi, senza travasi e con una quantità ridotta di solfiti.

Dopo la vendita della tenuta di famiglia al Domaine de la Pousse d’Or, Nicolas Potel ha creato la sua azienda omonima alla fine degli anni ’90. Nicolas ci propone questo Clos Saint-Denis, un monovarietale di pinot noir proveniente da una coltivazione rigorosamente controllata. Le vigne crescono su un terreno di calcare e marne che beneficia di un clima oceanico con un’influenza semi-continentale, dove possono spingere in profondità le radici per assorbire i nutrienti necessari.
In cantina, Nicolas Potel lavora nel pieno rispetto del calendario biodinamico e lascia affinare il vino sui lieviti per un periodo compreso tra i 12 e i 16 mesi. Il vino viene quindi travasato con una minima aggiunta di solfiti.
Alla degustazione questa cuvée si rivela degna della nomea del Grand Cru di provenienza, conosciuto sin dall’XI secolo. Al naso esprime un complesso bouquet aromatico, dove spiccano le note di frutti rossi e neri, frutta cotta, spezie dolci e prugne. Al palato rivela una bella struttura, una delicata trama tannica e una bella persistenza. Può essere lasciato riposare circa 15 anni, a seconda della qualità dell’annata.