Ecco una giovane tenuta dello Jura che, malgrado il suo carattere riservato e le dimensioni relativamente piccole, ha dei veri e propri emulatori e attira gli appassionati più esigenti di tutto il mondo. Si tratta di Kenjiro Kagami, un giapponese stabilitosi nella regione nel 2010, non lontano dalla celebre tenuta di Jean-François Ganevat. Le sue vigne si estendono su una superficie collinare di 3 ettari, da cui nascono vini prodotti secondo i metodi naturali e la cui quasi totalità viene esportata in Giappone.

Questo vino bianco prodotto da una stella nascente dello Jura nell’ambito dei vini naturali è un monovarietale di savagnin, vitigno nobile della regione. Le uve sono coltivate nel terroir di Grusse secondo i principi dell’agricoltura biologica. La vinificazione avviene con pressatura diretta soffice e lunga e il vino, al quale non vengono aggiunti solfiti, invecchia per due anni in vecchie botti di legno. Alla degustazione offre aromi primari di frutti gialli e di fiori bianchi, mentre al palato è definito da una straordinaria purezza e mineralità. Un vino prodotto in quantità limitate da non lasciarsi scappare.