Yves Canarelli ha trasformato la proprietà di famiglia in una delle tenute più dinamiche della Corsica. L’azienda occupa una superficie di 38 ettari nella parte meridionale della denominazione Figari, che è uno dei vigneti più soleggiati di Francia. Il vento e la vicinanza della montagna permettono di produrre dei vini sofisticati ed equilibrati.
Nella tenuta, tutte le cuvée sono prodotte secondo i principi dell’agricoltura biodinamica. E non è tutto. Yves Canarelli, che all’epoca rilevò 10 ettari dal padre, si è posto l’obiettivo di reintrodurre dei vitigni locali, tra cui il bianco gentile per i vini bianchi e il carcaghjolu neru e minustellu per i rossi. Dal 2016, la tenuta ha fatto diversi investimenti e ha reimpiantato un lotto di cinque ettari sull’altopiano di Bonifacio.
Clos Canarelli realizza in particolare due cuvée eccezionali: Terra d’Orazi dal 2009, prodotta da una parcella di viti a piede franco, e Amphora, una cuvée vinificata all’interno di anfore di argilla! I vini, tanto i bianchi quanto i rossi, sono apprezzati per la loro schiettezza e per l’energia. Armonia, mineralità e generosità dei sapori sono ben presenti. Come sostiene la guida Bettane+Desseauve: «Attualmente il Clos Canarelli non ha rivali in Corsica». Un’azienda da tenere sicuramente sott’occhio.


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Questa cuvée, vero e proprio emblema della tenuta, è realizzata da uve sciacarellu, un vitigno autoctono a bacca rossa che cresce in altura ed è tipico della regione di Ajaccio. L’escursione termica tra il giorno e la notte e il terreno argilloso e granitico determinano la specificità delle parcelle da cui viene realizzato il vino. Le vigne sono lavorate secondo i principi della biodinamica, osservando una cura particolare affinché possa nascere un frutto di qualità impeccabile.
Una volta raccolte e selezionate, le uve vengono pigiate e lasciate invecchiare 16 mesi in botti di legno e in barrique. Per tutta la durata della vinificazione non vengono effettuati né bâtonnage, né chiarifica, né filtrazione.
Questa cuvée seduce grazie al suo potenziale di invecchiamento eccezionale, che si traduce in una bella struttura e un palato corposo, elegante e perfettamente equilibrato. Note di fiori, frutti rossi e spezie accarezzano il naso e stimolano le papille gustative attraverso una struttura molto setosa ed elegante al palato. Vi consigliamo di servire questo vino ad una temperatura di 17°C e di abbinarlo a dei piatti della stessa levatura, come un petto d’anatra alla griglia, carne di maiale arrosto o un manzo alla borgognona.