Nel 1778 Etienne-Théodore Dumoulin acquistò da Alexandre de Ségur una parcella della tenuta di Calon, in una posizione perfetta, con vista sulla Gironda. Ai tempi la tenuta era piena di arbusti di erica, che in primavera si coprivano di fiori rosa. Da qui il nome Montrose. Suo figlio Etienne diede vita all’azienda vitivinicola, piantò le viti, nel 1825 fece costruire la residenza di Château Montrose e ampliò progressivamente la tenuta. Il successo non tardò ad arrivare: durante la classificazione del 1855, il vino è valutato 2° Cru Classé del Médoc. La tenuta conobbe in seguito diversi proprietari, prima di essere acquistata nel 1896 da Louis Charmolüe, che la rilevò dal suocero Jean Hostein (allora proprietario di Cos d'Estournel). La famiglia è rimasta alla guida della tenuta per tutto il XX secolo, rappresentata fino al 2006 da Jean-Louis Charmolüe. Con l’acquisto da parte di Martin et Olivier Bouygues si è aperta una nuova pagina per questo cru entrato nella leggenda con l'annata 1990.

Fino a poco tempo, il Saint-Estèphe de Montrose era riservato ai proprietari e ai dipendenti della tenuta. Rappresenta il terzo assemblaggio della proprietà e viene invecchiato per un anno in barrique (con un 15% di legno nuovo). Alla vista si presenta con un bel colore granato ed esprime delicate note di frutti rossi, spezie dolci e sfumature floreali di violetta. La bocca, ampia e soave, presenta una trama tannica di buona finezza.