Château Reynon, classificato come AOC Cadillac-Côtes-de-Bordeaux, è di proprietà della famiglia Dubourdieu (tra l’altro proprietaria di Doisy-Daëne, Clos Floridène, Cantegril… ). Il vigneto si estende su 20,5 ettari coltivati con merlot (81%), cabernet sauvignon (6%) e petit verdot (13%) e quasi 13 ettari di vitigni a bacca bianca (87% sauvignon blanc e 13% semillon). La viticoltura è condotta in regime di agricoltura sostenibile, senza utilizzo di diserbanti e con lavorazione dei terreni; la proprietà sta progressivamente abbandonando l'uso di pesticidi e prodotti di sintesi. Le vigne hanno in media 25 anni e vengono vendemmiate meccanicamente e manualmente. La produzione annua è di circa 50.000 bottiglie.
Per bilanciare la propria impronta di carbonio, la famiglia Dubourdieu gestisce anche una foresta con una superficie uguale a quella dei vigneti. Lo château produce un vino rosso classificato nella denominazione Premier Côtes-de-Bordeaux, un Sauvignon Blanc e un rosé entrambi classificati nella denominazione Bordeaux e per le annate che lo consentono, un vino dolce classificato nella denominazione Cadillac. Una certezza di Bordeaux. Indiscutibile.

Questa cuvée proviene da suoli ghiaiosi profondi con un sottosuolo calcareo-argilloso. Le uve delle varietà merlot, cabernet sauvignon e petit verdot sono state vinificate a temperature moderate per estrarre il massimo dei colori, dei sapori e della materia e per preservare la freschezza del frutto. Il vino è stato invecchiato per un anno in barrique di rovere francese, nuove per un terzo. Alla degustazione presenta note tipiche, ma straordinarie, di liquirizia, ribes e affumicate. Al palato è vellutato, fine e potente.