Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Ribattezzata con il nome di Château Tertre Daugay, questa proprietà si chiamava Château Quintus fino al 2011. Questa superba tenuta di 16 ettari di vigne (60% merlot e 40% cabernet franc) era stata acquistata nel 1978 dal conte Léo de Malet Roquefort, proprietario dello Château La Gaffelière. Dal giugno 2011 fa parte del gruppo Clarence Dillon, proprietario degli Château Haut-Brion e La Mission Haut-Brion. In quel momento, il nuovo proprietario ha deciso di ribattezzare la proprietà. Lo Château Tertre Daugay, Cinquième Cru Classé appartenente al gruppo Clarence Dillon, diventa così Château Quintus. La proprietà è situata su un alto promontorio all'estremità dell'altopiano di Saint-Émilion. Gode di un panorama magnifico, che si estende a perdita d'occhio fino ai villaggi vicini e alla valle della Dordogna. In questo luogo, da tempo immemorabile, è stata eretta una torre di avvistamento per proteggere Saint-Émilion. L'unicità di questo microclima eccezionale è dovuta alla sua diversità in termini di suolo, pendii e orientamento. Non c'è da stupirsi, quindi, che questo vino sia stato, tra il 1844 e il 1848, tra i 14 cru più ricercati e costosi di Saint-Émilion. Per quasi un secolo, "Bordeaux et ses Vins" di Cocks et Féret, un'autorevole guida di riferimento, ha sistematicamente menzionato la proprietà come Premier Cru di Saint-Émilion. La tenuta è stata anche uno dei prestigiosi vigneti di Saint-Émilion premiati con una medaglia d'oro all'Esposizione universale di Parigi nel 1867.
Questo vino ricco, corposo e fruttato svela uno splendido bouquet leggermente boisé. Un cru raffinato e incredibilmente longevo, che non smetterà mai di sorprendervi nel corso degli anni.
Consulta tutti gli indici per questa tenutaRegione: Bordeaux
Tenuta: Quintus
Colore: rosso
Denominazione: Saint-Émilion
Classificazione: Grand Cru
Proprietario: Domaines Clarence Dillon
Temperatura di servizio: 16°