Questa rinomata tenuta spagnola fu fondata da Álvaro Palacios e da suo nipote Ricardo Pérez Palacios. Il primo è uno dei più rinomati viticoltori della penisola iberica. Nel 1998, entrambi si innamorano di un vigneto di difficile accesso, ad alta quota e poco produttivo, in un remoto paesino di montagna. Guidati da una filosofia che potrebbe essere paragonata a quella borgognona, Álvaro e Ricardo producono oggi diverse cuvée ottenute a partire da un unico vitigno. La loro proposta comprende anche dei Grand Cru realizzati con vinificazioni parcellari di uve provenienti da siti difficili da raggiungere.

Per realizzare questa cuvée la fermentazione è realizzata in tini di legno e l’invecchiamento avviene in barrique di rovere francese. Il risultato è un vino di un bel colore rosso ciliegia e con un bel bouquet aromatico che si rivelerà dopo un po’ di tempo. Le note speziate, floreali, minerali, balsamiche e di frutti rossi valorizzano il carattere fresco e particolarmente gustoso al palato, dove ritroviamo la stessa palette aromatica, vivacizzata da un'acidità ben integrata, una pregevole trama tannica e un finale particolarmente persistente.