Rino Sottimano ha acquistato la proprietà nel 1975 per poi essere affiancato da suo figlio Andrea nel 1994. Il viticoltore attribuisce grande importanza al lavoro nella vigna e al rispetto dei diversi terroir, coltivati secondo i principi dell’agricoltura biologica. Associando pratiche tradizionali a processi moderni, l’azienda fa invecchiare i vini in botte usando il 20% di botti nuove e seguendo il metodo borgognone; non vengono utilizzate le grandi botti perché non rispecchiano la mentalità della proprietà. I vini non sono soggetti a filtrazione né a chiarifica.

Prodotta a partire da vecchie vigne di età compresa tra i 45 e i 55 anni, questa cuvée presenta un colore rubino-porpora. Al palato offre una vasta gamma di aromi e i tannini sono ben presenti. Tuttavia, questi ultimi avranno bisogno di qualche anno per ammorbidirsi, dopodiché il vino sarà perfetto per accompagnare piatti saporiti e carni dal gusto deciso.