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Vini in vendita: Chateau Leoville Las Cases

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Photo d'arrière plan en noir et blanc montrant la lumière du soleil à travers des vignes
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Château Léoville Las Cases

Creato nel 1638, lo château è una delle proprietà più antiche del Médoc e ha avuto un notevole successo verso la metà del XVIII secolo, grazie ai progetti di modernizzazione e di ampliamento del proprietario Blaise-Alexandre de Gasq. La Rivoluzione francese ne ha segnato la confisca e la divisione in tre proprietà (Léoville Las Cases, Léoville Barton e Léoville-Poyferré), che furono classificate come second cru nel 1855. Nel corso degli anni, la proprietà è passata di mano e ha cambiato il suo volto. Oggi può contare su 97 ettari di terreni ghiaiosi, coltivati con vigne che hanno un’età media di trent’anni.

2002
120 (Prezzo di riserva)
2009
100 (Prezzo di riserva)
2005
50 (Prezzo di riserva)
2005
150 (Prezzo di riserva)
2001
120 (Prezzo di riserva)
1999
105 (Prezzo di riserva)
1996
480 (Prezzo di riserva)
1986
240 (Prezzo di riserva)
2014
220 (Prezzo attuale)
2016
210 (Prezzo di riserva)
2005
190 (Prezzo attuale)
2006
324 (Prezzo di riserva)
2016
2.100
2016
1.050
2015
190
2015
380
2015
570
2016
350
2015
265
2015
265
2017
45
2017
150
Clos du Marquis

Clos du Marquis

2017
135
2016
280
2016
560
2016
840
2009
275
2018
240
2018
480
2018
720
2002
227 (Prezzo di riserva)
2002
340 (Prezzo di riserva)
1978
360 (Prezzo di riserva)
2019
280
2016
350
2021
60
Tutti gli indici per: Chateau Leoville Las Cases

L’OPINIONE DELLA CRITICA…

BETTANE & DESSEAUVE

LA REVUE DU VIN DE FRANCE

La forza di questo leggendario cru risiede indiscutibilmente nel suo celebre <em>clos</em>, caratterizzato da un terroir complesso e da parcelle diverse e complementari. Il primo vino dello château nasce solo da questo terroir, che per diversi aspetti ricorda quello di Château Latour. Secondo le annate, può presentare un profilo più verticale, in stile Pauillac, oppure esprimere un volto più armonioso, che ricorda più un Saint-Julien. Il vino si presenta per solito di colore blu scuro profondo, anche in annate di medio livello. A piena maturità (che può essere raggiunta anche dopo vent’anni), regala un bouquet che supera per la complessità e la raffinatezza degli aromi quello di un Saint-Julien, con le sfumature più fini di un cabernet sauvignon dei grandi terroir del Médoc.