Vini in vendita: Champagne

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Champagne

La Champagne è la regione più famosa al mondo per la produzione di vini effervescenti, bianchi e rosé. Ormai diventato un simbolo indissolubilmente associato a momenti di festa o di celebrazioni in tutto il mondo, questo leggendario vino viene prodotto in un'area rigorosamente delimitata dalla denominazione, che si estende per poco meno di 35.000 ettari. Nel 2023, il 9% degli spumanti consumati nel mondo proveniva dalla Champagne. In termini di valore, rappresentano il 35% del totale. La regione è composta da 319 cru (comuni), coltivati ​​da circa 16.000 viticoltori e 390 maison (un modello produttivo ben consolidato nella Champagne). Il disciplinare dell'AOC autorizza l’utilizzo di sette vitigni. I tre principali (chardonnay, pinot noir, pinot meunier) rappresentano il 99,7% della superficie vitata, integrati da arbane, petit meslier, pinot blanc e pinot gris. Il territorio della Champagne è suddiviso in diverse macroaree: Montagne de Reims, Vallée de la Marne, Côte des Blancs, Côte de Sézanne e Côte des Bar. Queste prime indicazioni forniscono già una panoramica della straordinaria diversità degli champagne esistenti.

Brut Majeur Ayala

Brut Majeur Ayala

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7690
Brut Majeur Ayala

Brut Majeur Ayala

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3490
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2016
65
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42
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2009
150
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2006
170
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2007
475
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2005
430
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4750
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43
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2007
110
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2009
95
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2013
82
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2015
6350
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2006
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2004
105
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49
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2010
105
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2012
53
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2016
80

La storia dei vini della Champagne

Lo champagne è un vino effervescente protetto da un’AOC dal 1936. Solo la regione della Champagne può commercializzare un vino che porti il ​​suo nome, una regola che si applica in tutto il mondo. Tuttavia, da un punto di vista storico, la regione ha iniziato producendo vini fermi, che in passato godevano di grande fama. Già a partire dal XII secolo, infatti, la reputazione dei vini della Champagne travalicava i confini nazionali. Sebbene i vini effervescenti fossero conosciuti da molto tempo, durante il Medioevo costituivano una tipologia che non era regolamentata, né ben compresa o realizzata in modo consapevole. Si trattava, inoltre, di un fenomeno non esclusivo dei vini della Champagne.  La vera e propria nascita dei vini effervescenti si fa risalire a un periodo attorno al 1663, per opera del monaco benedettino Dom Pérignon, senza però che questa paternità si possa in realtà stabilire storicamente. In quell’epoca, infatti, si trovano tracce di scritti che menzionano la presenza in Inghilterra di vini provenienti dalla Champagne, la cui effervescenza era frutto dell’aggiunta di zuccheri nel vino imbottigliato, operazione che favoriva una seconda fermentazione. Il metodo è in realtà il risultato del lavoro collettivo di diversi vigneron della Champagne, che hanno tentato di controllare l'effervescenza e di migliorarne la qualità. Fu soprattutto negli anni 1670-1690 che nacquero realmente gli spumanti della Champagne, attraverso una specifica tecnica di vinificazione, affinando il vino per diversi mesi e poi mettendolo in bottiglia in attesa della seconda fermentazione (se il livello di zucchero lo consentiva). È stato necessario un buon secolo di sperimentazioni per migliorare questo processo all’inizio ancora piuttosto casuale e non completamente padroneggiato, grazie alla chiusura del tappo in sughero, prima mediante dello spago di lino e poi con una gabbietta di fil di ferro; all’utilizzo di bottiglie più resistenti; fino alla scelta della data del tiraggio. È così che si è affinata la méthode champenoise. In ogni caso, a partire dal XVIII secolo, lo champagne è stato un vino molto ricercato e fin d’allora associato ai momenti di festa.

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2016
79
9785 Per 2 | -5%
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2014
103
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2016
88
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2018
148
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2018
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45
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2017
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2019
56
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2014
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36
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Brut Nature Ayala

Brut Nature Ayala

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39
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66
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33
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85
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55
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2019
76
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2018
76
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2016
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2015
120
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2012
335
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2012
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690
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2010
8050
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46
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2015
52
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2014
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A
Cuvée 3A De Sousa

Cuvée 3A De Sousa

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138
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Cuvée 3A De Sousa

Cuvée 3A De Sousa

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63
Presto disponibile
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2014
100
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2009
87
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46
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39
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47
Brut Rosé Ruinart

Brut Rosé Ruinart

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78
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2016
75
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2014
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2010
85
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450
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220
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Presto disponibile
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204
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60
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650
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118
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325
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54
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2010
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390
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45
Rosé Pol Roger

Rosé Pol Roger

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2015
120
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102
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270

I cru della Champagne

I vigneti della Champagne si estendono su una superficie di circa 35.000 ettari, distribuiti nei dipartimenti di: Marne, Aube, Aisne e Seine-et-Marne e Haute-Marne. Il territorio della denominazione Champagne AOC comprende numerosi cru (ben 319). Di questi, 44 sono classificati “Premier Cru” e 17 “Grand Cru”. Alcuni Grand Cru, come Mesnil-sur-Oger (Salon), Aÿ (Bollinger), Avize (Selosse), Ambonnay, Bouzy o Verzenay, sono famosi in tutto il mondo.

Clima e terroir della Champagne

La Champagne è la regione vitivinicola più settentrionale della Francia ed è caratterizzata dalla presenza di un clima continentale fresco. Le condizioni sono difficili per la coltivazione della vite. I viticoltori si trovano regolarmente ad affrontare episodi di gelo invernale, gelate primaverili, pioggia e giornate nuvolose. Durante le annate calde, che stanno diventando sempre più frequenti a causa del riscaldamento globale, le uve raggiungono una perfetta maturazione, conservando un’elevata acidità e poco zucchero. Per queste caratteristiche è una regione ideale per la produzione di vini effervescenti con gradazioni alcoliche intorno ai 12% vol. Le vigne sono prevalentemente coltivate sui pendii delle colline, sia per limitare il rischio del gelo, che per favorire l'esposizione al sole. I terreni tipici della Champagne sono composti da gesso. Ci sono chilometri di gallerie, le cave di gesso, sotto le città di Reims ed Épernay, dove gli champagne delle grandi maison e dei vigneron si affinano per molti mesi. Il gesso permette un buon drenaggio ed è inoltre in grado di trattenere l’acqua a sufficienza per superare i periodi di siccità.

I sette vitigni autorizzati in Champagne

Il disciplinare dell’AOC Champagne prevede l’utilizzo di sette vitigni. I tre vitigni principali sono lo chardonnay, il pinot noir e il pinot meunier. Da soli coprono il 99,7% della superficie vitata. Il restante 0,3% è coltivato a petit meslier, arbane, pinot blanc e pinot gris.

Dal 2023, e per un periodo sperimentale di 10 anni, è stato autorizzato anche l’utilizzo del vitigno ibrido voltis. Resistente ai funghi (muffa e oidio), il vitigno voltis rappresenta un'interessante soluzione per contrastare gli effetti dannosi del riscaldamento globale. Per il momento lo utilizzano poche maison. Nel 2023 Drappier ha deciso di iniziare una sperimentazione sul 5% del suo vigneto. Una degustazione alla cieca tenutasi presso il Comité Champagne nell'ottobre 2023 ha messo in luce che questo vitigno produce vini di buona qualità. Quale sarà in futuro degli assemblaggi degli champagne?

Un ambizioso approccio di sostenibilità

La Champagne è impegnata da decenni in un percorso di conversione a un’agricoltura più sostenibile. La realizzazione a partire dal 2003 di un bilancio dell’impronta di carbonio ne è la prova. La riduzione di fertilizzanti e pesticidi, la presenza di numerose etichette biologiche, biodinamiche e di champagne naturali, sono esempi concreti delle azioni portate avanti all'interno dell'AOC, sia dai vigneron, che dalle maison. Sono state destinate numerose risorse in ricerca e sviluppo per ridurre anche il peso della bottiglia di champagne. Nel 2010, il CIVC ha deciso un nuovo standard di bottiglia, passando da 900 a 835 grammi (una riduzione di 65 gr.).

Maison e vigneron nella Champagne

Secondo i dati del 2023, si contano in Campagne quasi 390 maison e 16.000 vigneron. Lo champagne viene prodotto sia da grandi marchi che acquistano parte (o tutte) le uve da altri viticoltori, sia da récoltant-manipulant - viticoltori che coltivano le proprie uve e poi le vinificano -, sia da récoltant-coopérateur - che conferiscono le proprie uve alle cooperative. Il panorama vinicolo della Champagne è quindi molto eterogeneo con presenza di differenti attori, che lavorano tutti con un unico obiettivo: tenere alta la reputazione dell’AOC Champagne.

L'arte dell'assemblaggio e del dosaggio

Molto spesso lo champagne è il frutto di un assemblaggio di vitigni a bacca bianca e nera, ma esiste anche il “Blanc de Noirs” (prodotto solo con vitigni a bacca nera come il pinot noir e il pinot meunier), il “Blanc de Blancs” (prodotto solo con vitigni a bacca bianca, generalmente chardonnay), oltre allo champagne rosé (de saignée o d'assemblage).

Anche il dosaggio è un elemento che differenzia le varie cuvée: si tratta del liqueur de dosage (o d'expédition) che viene aggiunto allo champagne subito dopo la sboccatura – operazione che consiste nella rimozione del deposito presente nella bottiglia – e prima della chiusura definitiva, in vista della successiva spedizione. Questo liquore è il frutto di una miscela di zucchero di canna e vino di riserva, il contenuto esatto è una ricetta particolare di ogni maison ed è spesso tenuta segreta. A seconda della quantità di zucchero presente nella bottiglia, al termine di questa operazione si ottengono diverse tipologie di cuvée:

-          Nature / Zéro Dosage: champagne senza zuccheri aggiunti

-          Brut: dosaggio compreso tra 6 e 12 grammi di zucchero per litro

-          Extra dry: dosaggio compreso tra 12 e 17 grammi di zucchero per litro

-          Sec: dosaggio compreso tra 17 e 32 grammi di zucchero per litro

-          Demi-sec: dosaggio compreso tra 32 e 50 grammi di zucchero per litro

-          Doux: dosaggio superiore a 50 grammi di zucchero per litro

Se fino agli anni '50 e '60 erano di moda gli champagne dolci, destinati a essere consumati con il dessert, la tendenza odierna è verso una netta riduzione del contenuto di zucchero, per preservare la purezza dello champagne.

Champagne millesimati o brut senza annata?

Gli champagne millesimati sono ottenuti esclusivamente dalle uve della vendemmia di un solo anno, mentre gli altri (brut senza annata o non millesimati) sono elaborati principalmente con le uve dall'annata in corso, ma vengono integrati con vini di riserva delle annate precedenti.

iDealwine ha storicamente instaurato legami molto solidi con maison e produttori di champagne, le loro cuvée sono state commercializzate fin dalla nascita del sito. Sono state stabilite importanti partnership con champagne de vigneron come Francis Boulard, Olivier Horiot, Bedel, Chartogne-Taillet, Bérêche o marchi di prestigio come Drappier, Jacquesson, De Sousa. iDealwine propone anche champagne di maison di fama mondiale, come Bollinger, Pol Roger, Taittinger, Ruinart, Roederer, Philipponnat...

Champagne rosé

Prodotto con il metodo del salasso, o con un assemblaggio, lo champagne rosé è sempre più in voga, sia in Francia, che all'estero.

La Champagne è l'unica regione francese in cui è possibile realizzare un assemblaggio rosé, ovvero miscelare un vino bianco (prima della presa di spuma) con una percentuale compresa tra il 5 e il 20% di un vino rosso della Champagne. Questo tipo di rosé è generalmente piuttosto leggero. Il metodo dell’assemblaggio è il più diffuso in Champagne, ma per realizzare vini di qualità è necessario utilizzare un ottimo vino rosso. Gli champagne d’assemblaggio hanno generalmente un colore rosa tenue e un gusto delicato.  Ma esistono anche i rosé de saignée, realizzati con la tecnica tradizionale, ovvero lasciando macerare le uve (con le bucce delle uve a bacca rossa) finché il mosto non raggiunge il colore dell'intensità desiderata (una decina di ore circa). La buccia degli acini dona colore, componenti aromatiche e un carattere vinoso allo champagne. Questa tipologia di rosé è generalmente più potente e più vinosa degli champagne d’assemblaggio. La maggior parte dei produttori di champagne produce almeno una cuvée rosé. Come accade per i vini rosé fermi, anche lo champagne rosé è sempre più di moda e da diversi decenni evidenzia una continua tendenza alla crescita.

Gli champagne rosé sono adatti a diverse occasioni: i rosé d’assemblaggio possono essere degustati come aperitivo o per accompagnare carni alla griglia, insalate miste o del pesce, mentre gli champagne rosé de saignée, più potenti, si abbineranno bene a piatti di media struttura, come le carni bianche, mentre le versioni più vinose, anche a carni d'anatra, vitello e manzo, o a piatti orientali come una tajine. iDealwine offre un'ampia varietà di champagne rosé, dai più leggeri ed eleganti come il brut rosé di Ruinart, ai più potenti, come il rosé de saignée di Olivier Horiot.

Champagne Blanc de Blancs

Uno champagne “Blanc de Blancs” viene realizzato con uve a bacca bianca. Nella stragrande maggioranza dei casi il vitigno utilizzato è lo chardonnay, ma può essere anche arbane, petit meslier o pinot blanc. I Blanc de Blancs sono prodotti in tutte le aree della Champagne AOC, ma più spesso provengono dalla Côte des Blancs, in particolare dai comuni di Cramant, Le Mesnil-sur-Oger, Avize e Oger, famosi per la qualità del loro terroir calcareo. Lo chardonnay rappresenta solo circa un terzo delle uve della regione ed è spesso utilizzato in uvaggio con pinot noir e/o pinot meunier. Le cuvée Blanc de Blancs sono quindi abbastanza rare. Si tratta nella maggioranza dei casi di cuvée di chardonnay in purezza. Sono champagne molto raffinati e delicati, armoniosi, freschi e sono connotati da una bella mineralità.

Gli champagne Blanc de Blancs sono ideali da gustare al momento dell’aperitivo o per accompagnare piatti delicati, in particolare con note iodate (pesce, frutti di mare e crostacei). Alcuni, soprattutto quelli affinati in botte, come la Cuvée des Caudalies di De Sousa, possono accompagnare molto bene anche piatti a base di pollame. iDealwine offre eccellenti champagne Blanc de Blancs, provenienti dai più grandi terroir vocati per lo chardonnay. Le cuvée di Agrapart, Francis Boulard, Pol Roger, Roederer, Laherte o Larmandier-Bernier sono tutti champagne di grande livello.

Champagne Blanc de Noirs

Lo champagne Blanc de Noirs è realizzato solo con uve a bacca scura, quindi pinot nero o pinot meunier. I Blanc de Noirs sono generalmente champagne più vinosi, con aromi più intensi di frutti a bacca rossa e nera. Si sposano molto bene a pietanze più importanti (piuttosto che a un aperitivo). I Blanc de Noirs più famosi disponibili su iDealwine sono gli champagne Premier Cru Nature di Larmandier-Bernier, il franc de pied di Roger Coulon, l’Absolue Terre di Elise Dechannes, Quintessence di Franck Pascal, Largillier di Jérôme Coessens…

Prezzi modici in Champagne

Gli champagne dei vigneron, meno famosi rispetto ai grandi marchi, ma anche le cuvée brut non millesimate, hanno spesso un buon rapporto qualità-prezzo. Infatti, gli champagne non sono necessariamente più costosi degli altri vini, si possono acquistare buoni champagne a meno di 30€ e ottime cuvée a meno di 50€. Per approfittare del miglior rapporto qualità-prezzo, in genere è consigliabile scegliere gli champagne dei vigneron (récoltant-manipulant), meno conosciuti, oppure i BSA (brut non millesimati) delle grandi marche di champagne: Blanc de Noirs di Brigandat, la cuvée Jeanne Premier Cru di Bergeronneau, la Carte d'or di Drappier, il brut di Delamotte, il g rand cru di Pierre Moncuit, il grand cru di Pehu Simonet. Tutte queste cuvée hanno un interessante rapporto qualità prezzo (meno di 40€) e sono disponibili su iDealwine! Il team di iDealwine ha stabilito rapporti di partnership diretta con quasi 70 produttori di champagne, proposti sul sito a prezzi molto vantaggiosi. Inoltre, iDealwine offre prezzi ridotti in base alla quantità di bottiglie acquistate e anche un programma fedeltà, che permette di accumulare punti a ogni acquisto di champagne delle tenute partner di iDealwine, punti poi convertibili in buoni acquisto. Un programma vantaggioso, che vi permette di beneficiare di prezzi interessanti al momento dell'acquisto di champagne.

 

Cuvée Prestige in Champagne

Molti grandi marchi di champagne, ma anche vigneron indipendenti, producono una Cuvée Prestige di champagne. Queste cuvée sono realizzate con la massima cura, con uve che provengono dai migliori terroir della Champagne (generalmente Grand Cru) e spesso sono prodotte in quantità molto limitate. Non ci sono regole, ogni produttore di champagne sceglie il proprio metodo per produrre una grande cuvée, purché rappresenti la qualità, la rarità e abbia un carattere di prestigio. Spesso questi champagne sono millesimati e invecchiati a lungo, tuttavia anche per queste scelte, ogni maison applica i propri metodi. Grazie alla sua duplice attività - aste ed enoteca online - iDealwine è senza dubbio uno dei retailer più forniti di Cuvée Prestige della Champagne. Le cuvée più rare, disponibili anche in vecchie e grandi annate, vengono regolarmente offerte all'asta (Salon, Krug, Selosse). Inoltre, il sito propone anche, nella sezione enoteca online, Cuvée Prestige delle grandi maison: Plénitude di Dom Pérignon, Cristal di Roederer, R.D di Bollinger, Comtes de Champagne di Taittinger, Winston Churchill di Pol Roger, Clos Saint-Hilaire di Billecart-Salmon, Amour de Deutz, La Grande Dame di Veuve Clicquot, Clos des Goisses di Philipponat, Dom Ruinart, Grand Siècle di Laurent Perrier, Grande Sendrée di Drappier, Blanc des Millénaires di Charles Heidsieck, Château d’Avize di Leclerc-Briant, Caudalies di De Sousa, 746 di Jacquesson, Argonne d’Henri Giraud… iDealwine propone anche grandi champagne de vigneron: Les Chétillons di Pierre Peters, Les Longues Violes di Georges Laval, La Closerie di Jérôme Prévost, Latitude di Larmandier-Bernier, Aurélien Lurquin, Romain Hénin, Cédric Bouchard, Emmanuel Brochet, Expérience d'Agrapart, Comme Autrefois di Bedel, Philippe Lancelot, Olivier Horiot, Pierre Paillard… Sempre alla ricerca di novità interessanti,  il nostro team lavora per scovare nuove pepite nella regione della Champagne.