Carruades de Lafite Rothschild Second Vin 1996
13%
0.75L
Intensità
Degno secondo vino del Premier Cru Lafite Rothschild, viene prodotto con la stessa cura riservata al “fratello maggiore”, anche se proviene da vigne più giovani.
Maggiori informazioniPresentazione del lotto
Carruades de Lafite Rothschild Second Vin 1996
La cuvée
Il secondo vino dello Château Lafite Rothschild gode giustamente di un’eccellente reputazione. Il suo nome deriva dall’«altopiano di Carruades», con cui vengono chiamate le parcelle acquisite nel 1985 e adiacenti allo Château Lafite. Il vino è composto in prevalenza da cabernet-sauvignon (fino al 70% a seconda dell’annata), da una buona parte di merlot (tra il 30% e il 50% a seconda dell’annata) e da una piccola parte di cabernet franc e petit verdot. Invecchiato per un periodo di 18-20 mesi nelle barrique che avevano contenuto lo Château Lafite dell’annata precedente, il vino rivela una concentrazione straordinaria. La complessità aromatica è grandiosa. Molto tannico in gioventù, il vino possiede una materia impressionante che consente un lungo invecchiamento. Questo vino supera per qualità un gran numero di Cru Classé del Médoc.
Informazioni sulla tenuta: Château Lafite-Rothschild
La storia dello Château Lafite è molto antica. In una tenuta in cui già si praticava la viticoltura, Jacques de Ségur ha creato il vigneto alla fine del XVII secolo e già a quell’epoca la reputazione del suo vino era di buon livello. Suo figlio Alexandre ampliò la tenuta di Château Lafite Rothschild sposando l'ereditiera Latour nel 1695. Da questa unione nacque Nicolas-Alexandre, che all'inizio del XVIII secolo ha consolidato il prestigio e la fama di Lafite; il vino era infatti molto apprezzato a Versailles e anche oltre Manica. Diventò così il “vino dei re” e del “principe delle vigne”. Alla morte di quest'ultimo, Lafite conobbe un susseguirsi di proprietari. La tenuta venne venduta all'asta dopo la Rivoluzione, ma la qualità dei vini restò di alto livello grazie alle cure della famiglia di Joseph Goudal che si occupava della gestione delle vigne. Château Lafite è stato poi classificato Premier Cru nel 1855.
Nel 1868, il barone James de Rothschild acquistò, nuovamente all'asta, la tenuta che da allora è rimasta di proprietà della sua famiglia. Oltre al suo terroir eccezionale (suoli di ghiaie profonde, che poggiano su marne con un sottosuolo calcareo), la qualità si spiega soprattutto con l'età media del vigneto (più di 40 anni), una bassa resa per ettaro e una selezione molto rigorosa. Negli anni '60 e '70 i vini risultarono di qualità inferiore a causa di una gestione meno attenta della tenuta e del processo di vinificazione. Alla guida del gruppo Rothschild dal 2018, Saskia de Rothschild, rappresentante della sesta generazione della famiglia, si occupa anche della tenuta. Si sforza di mantenere lo spirito e la qualità della tenuta e di continuare il lavoro dei suoi predecessori. Sensibile al rispetto della terra e dei frutti che essa produce, Saskia è impegnata a proteggere il terroir e la natura. Inoltre, ha arricchito anche la gamma dei vini dello Château proponendo una nuova cuvée, l'Anseillan, la prima dal XIX secolo.
<Per ulteriori informazioni sullo Château Lafite-Rothschild, leggete il nostro articolo sul blog iDealwine.
Caratteristiche specifiche
Quantità: 1 bottiglia
Livello: 1 NormaleCommenti: 1 Etichetta leggermente strappata, 1 Etichetta leggermente macchiataProvenienza: privato
Tipo di cantina: cantina sotterranea
IVA detraibile: no
Cassa in legno/Cofanetto originale: no
Capsula CRD: no
Gradazione alcolica: 13 %
Regione: Bordeaux
Denominazione: Pauillac
Classificazione: Secondo vino
Proprietario: Domaines Barons de Rothschild
Annata: 1996
Colore: rosso
Temperatura di servizio: 16°
Intensità del vino: intenso
Aroma dominante: frutti neri
Occasione di degustazione: vino gastronomico