Nuits Saint-Georges Philippe Pacalet 2021
13%
0.75L
Intensità
Un raro Nuits-Saint-Georges bianco realizzato a partire da pinot blanc, un pinot noir detto “albino”, che si rivela in un registro fruttato e ampio.
Maggiori informazioniPhilippe Pacalet non ha certo bisogno di presentazioni: simbolo della vinificazione naturale in Borgogna, inizia la propria carriera dallo zio Marcel Lapierre, precursore delle pratiche di agricoltura biologica nel Beaujolais. Philippe Pacalet propone un raro Nuits-Saint-Georges bianco realizzato a partire da pinot blanc: una unicuum in un contesto regionale dove si predilige lo chardonnay, considerato un vitigno più nobile. Il pinot blanc che compone questa cuvée affonda le radici in terreni calcareo-argillosi e freddi, che conferiscono una bella freschezza e mineralità al vino. Le vigne hanno un’età media di 25 anni e sono orientate a sud-est. Vengono coltivate secondo metodi rispettosi dell’ambiente, con rese di circa 25 hl/ha.
In cantina le uve vengono pigiate a grappolo intero e leggermente svinate prima di essere messe nelle pièce, le botti di 228 litri tipiche della Borgogna. La fermentazione alcolica è avviata da lieviti indigeni e la fermentazione malolattica è realizzata in grandi botti di rovere. Il vino viene poi affinato per un anno sulle fecce senza aggiungere solfiti.
Non scordiamoci che il pinot blanc è un pinot noir che ha subito una mutazione o che definiamo albino. Sono quindi due vitigni che si assomigliano sotto certi aspetti. Questo vino, corposo, minerale, fruttato e floreale, ha un ottimo potenziale di invecchiamento.
Presentazione del lotto
Nuits Saint-Georges Philippe Pacalet 2021
La cuvée
Philippe Pacalet non ha certo bisogno di presentazioni: simbolo della vinificazione naturale in Borgogna, inizia la propria carriera dallo zio Marcel Lapierre, precursore delle pratiche di agricoltura biologica nel Beaujolais. Philippe Pacalet propone un raro Nuits-Saint-Georges bianco realizzato a partire da pinot blanc: una unicuum in un contesto regionale dove si predilige lo chardonnay, considerato un vitigno più nobile. Il pinot blanc che compone questa cuvée affonda le radici in terreni calcareo-argillosi e freddi, che conferiscono una bella freschezza e mineralità al vino. Le vigne hanno un’età media di 25 anni e sono orientate a sud-est. Vengono coltivate secondo metodi rispettosi dell’ambiente, con rese di circa 25 hl/ha.
In cantina le uve vengono pigiate a grappolo intero e leggermente svinate prima di essere messe nelle pièce, le botti di 228 litri tipiche della Borgogna. La fermentazione alcolica è avviata da lieviti indigeni e la fermentazione malolattica è realizzata in grandi botti di rovere. Il vino viene poi affinato per un anno sulle fecce senza aggiungere solfiti.
Non scordiamoci che il pinot blanc è un pinot noir che ha subito una mutazione o che definiamo albino. Sono quindi due vitigni che si assomigliano sotto certi aspetti. Questo vino, corposo, minerale, fruttato e floreale, ha un ottimo potenziale di invecchiamento.
Informazioni sulla tenuta: Philippe Pacalet
Philippe Pacalet, enologo e nipote di Marcel Lapierre, dal 2001 produce vini di altissimo livello. La chiave del successo della sua attività di négoce, gestita con mano esperta, risiede nel desiderio di esprimere il carattere dei terroir vinificando con estrema attenzione, scegliendo di intervenire il meno possibile in cantina e di aggiungere quantità molto ridotte e controllate di solfiti. I suoi vini, molto naturali, sono dotati di notevole equilibrio e quasi sempre di un elevato potenziale di invecchiamento.
Caratteristiche specifiche
Quantità: 1 bottiglia
Livello: 1 NormaleCommento: 1 NormaleProvenienza: tenuta
IVA detraibile: sì
Cassa in legno/Cofanetto originale: no
Capsula CRD: no
Gradazione alcolica: 13 %
Regione: Borgogna
Denominazione: Nuits Saint-Georges
Proprietario: Philippe Pacalet
Annata: 2021
Colore: rosso
Temperatura di servizio: 12°
Intensità del vino: ricco, morbido
Aroma dominante: frutti bianchi
Occasione di degustazione: vino per l’aperitivo