La storia della viticoltura nella Savoia risale al I secolo d.C., quando i Romani piantarono le prime viti. I vigneti savoiardi sono coltivati sui contrafforti alpini, lungo versanti con diverso orientamento e varie pendenze. L’ottima esposizione al sole e le capacità drenanti del terreno, permettono alle uve di raggiungere una maturazione ottimale. Il clima è continentale temperato e mitigato dall’influenza delle vette alpine.
I vini rossi sono prodotti con vitigni autoctoni, come il celebre mondeuse, ma troviamo anche parcelle di gamay e pinot noir. Sono caratterizzati alla vista da un colore porpora con bei riflessi violacei e all'olfatto da un bouquet aromatico dove spiccano le note di frutti a bacca rossa e nera, in particolare ribes nero e rosso, ma i più esperti potranno percepire anche note di violetta, muschio e spezie.
Le migliori cuvée possono essere lasciate affinare in cantina fino a cinque anni.