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Bandol Château Pradeaux Famille Portalis
Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Informazioni sulla tenuta

Le origini storiche di Château Pradeaux risalgono al 1752 quando Jean-Marie-Etienne Portalis, avvocato e co-redattore del Codice Civile, acquistò la proprietà. Dopo nove generazioni, Etienne Portalis continua a portare avanti la tradizione di famiglia in sintonia con i nostri tempi. La tenuta è gestita in regime di agricoltura biologica certificata dalla vendemmia 2023 ed è impegnata in un lavoro di recupero di antichi vitigni autoctoni, che potrebbero resistere agli effetti del riscaldamento globale. Vero punto di riferimento per tutta la Provenza e in particolare per l’area di Bandol, Château Pradeaux valorizza soprattutto le qualità del mourvèdre, il vitigno di punta della tenuta, che è coltivato su una superficie pari al 75% dei 22 ettari del vigneto. Originario della Spagna, si dice doni i migliori risultati con “i piedi nell'acqua e la testa al sole”. I terreni della tenuta sono prevalentemente di matrice argillosa-calcarea e garantiscono alla vigna un'eccezionale riserva idrica durante i periodi più caldi dell’estate. I rosé, sono connotati da uno stile inconfondibile, hanno una bella tessitura e in alcune annate anche una certa vinosità. I rossi, dal canto loro, hanno una struttura densa, un colore intenso e un potenziale d’invecchiamento di diversi decenni.

Informazioni sulla cuvée

Cuvée emblematica della tenuta, questo Bandol rosso è prodotto assemblando mourvèdre e grenache. Le vigne crescono su suoli argillo-calcarei a poche decine di metri dal mare. Attualmente in conversione biologica, lo Château Pradeaux ha sempre gestito le vigne con molta cura. Le vendemmie sono manuali e le uve vinificate in grappoli interi in vasche di cemento. Lo château utilizza i lieviti indigeni. Con l’arrivo di Etienne Portalis alla guida dell’azienda, si effettuano estrazioni più lunghe e delicate. Le tecniche di invecchiamento, invece, non sono cambiate; in media il vino trascorre quattro lunghi anni in grandi botti di legno, che gli conferiscono una solida trama tannica e uno straordinario potenziale di invecchiamento. Questo vino ha bisogno di qualche anno per liberare i suoi aromi intensi di frutti neri, caffè e torrefazione e il palato gustoso impreziosito da note di tartufo e di cacao. Non sorprende che questo vino si abbini meravigliosamente a piatti di carne di carattere, ma anche a dolci come la mousse al cioccolato fondente.

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Immagine dell’etichetta
Informazioni aggiuntive

Regione: Provenza

Tenuta: Château Pradeaux

Colore: rosso

Vitigni: Grenache (Cannonau), Mourvèdre (Monastrell)
Abbinamenti cibo-vino: : Daube de joue de boeuf provençale, Faisan rôti, Civet de sanglier ou de lièvre

Denominazione: Bandol

Proprietario: Famille Portalis

Viticoltura: biologico Maggiori informazioni…

Temperatura di servizio: 16°

Le informazioni pubblicate qui sopra si riferiscono alle caratteristiche attuali del vino in questione. Non sono specifiche dell'annata. Attenzione, questo testo è tutelato dai diritti d'autore. È vietato copiarlo senza previo consenso da parte dell'autore.
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La quotazione del vino in dettaglio: Bandol Château Pradeaux Famille Portalis 2002
Prezzo medio proposto ai privati + IVA, tariffa corrispondente al formato bottiglia. Evoluzione dell'indice (formato: bottiglia) © iDealwine.com S.A. - (quotazione/annata)
Quotazione attuale dell’annata 2002
17
Storico delle aggiudicazioni: Bandol Château Pradeaux Famille Portalis 2002
22/06/202227
08/06/201117
19/02/200918

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