La storia dello Château risale all'inizio del XIX secolo, quando Bernard Phelan, commerciante irlandese di base a Bordeaux, acquista due tenute: il Clos de Gamarey (acquisito nel 1805) e la tenuta di Ségur de Cabanac (acquisita nel 1810), che daranno poi vita allo Château Phélan-Ségur. Nel 1985 Xavier Gardinier lo acquista dalla famiglia Dedon e ancora oggi è al timone dell’azienda insieme ai tre figli Thierry, Stéphane e Laurent. Il vigneto di Château Phélan-Ségur si trova nella zona orientale di Saint-Estèphe e si estende su una superficie di 90 ettari, caratterizzata da suoli composti da ghiaie ricoperte da sabbia argillosa, che poggiano su un substrato calcareo. Lo château riserva una particolare attenzione agli affinamenti, con l’obiettivo di raggiungere la massima finezza ed eleganza. La tenuta realizza anche due secondi vini, sempre sotto la denominazione Saint-Estèphe: Frank Phélan e Croix Bonis, che sono prodotti con le uve di parcelle principalmente coltivate con cabernet sauvignon.

I 70 ettari di vigne dello Château Phélan-Ségur producono grandi vini dall'inizio del 19° secolo. L'assemblaggio è composto da una grande maggioranza di cabernet sauvignon con aggiunta di merlot e di un po' di cabernet franc.
La vendemmia è manuale e il processo di vinificazione rispetta la tradizione bordolese, in particolare con una macerazione prefermentativa. La durata dell'invecchiamento e la percentuale di legno nuovo utilizzato dipendono dall'annata.
Alla degustazione, il vino presenta un colore porpora e rubino e sviluppa aromi di ribes nero e mora associati a note floreali. Al palato, il vino si rivela opulento e corposo, con un buon potenziale di invecchiamento.