Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
La tenuta Laville Haut-Brion prende il nome da una delle sue primissime proprietarie, Marie Laville, vedova del consigliere de Queyrac, che l’acquistò nel 1611. Molte famiglie si sono in seguito avvicendate alla guida della tenuta, ma è nuovamente una donna, la duchessa di Mouchy, che attualmente presiede al destino di questo cru, che fa parte delle migliori eccellenze dei grandi bianchi di Bordeaux. È tuttavia a un uomo, Frédéric Woltner, che si deve la scoperta di un terroir davvero eccezionale per la produzione di vini bianchi. In effetti, proprietario all'inizio del secolo della Mission Haut-Brion, a partire dall’annata 1927, cominciò a realizzare una piccola quantità di vino con un assemblaggio di sémillon e sauvignon blanc. Nel 1931 acquistò il vigneto di Laville, che produceva già un vino bianco con l'etichetta Clos Laville, oltre a un po’ di vino rosso (Domaine Saint-Sauveur). Preso dal desiderio di valorizzare al meglio questo terreno argilloso, con ghiaia poco profonda, decise di ripiantare le vigne e dal 1931 iniziò a commercializzare il suo vino con l'etichetta «Château Laville Terroir du Haut-Brion», che diventerà nel 1934 «Château Laville Haut-Brion». I riconoscimenti non tardarono ad arrivare: la tenuta è presente nella classificazione dell’area delle Graves fin dalla prima edizione del 1953. Nel 1983, la famiglia Dillon, proprietaria di Château Haut Brion, ha acquistato dagli eredi Woltner gli château La Mission Haut-Brion et Laville Haut-Brion. Da allora, le uve provenienti da vigne di oltre sessant'anni d'età sono vinificate dallo sfaff di Jean-Bernard Delmas e dal 2003, dal figlio Jean-Philippe. L’affinamento si svolge, per un periodo compreso tra i nove e i dodici mesi in barrique di rovere, metà delle quali viene rinnovata ogni anno. A partire dall’annata 2009, ricollegandosi alle origini, i vini sono commercializzati con l'etichetta Château La Mission Haut Brion blanc (una pagina specifica è dedicata a questo vino su iDealwine).
I vini sono eccezionalmente longevi e con il tempo sviluppano aromi di miele, cera e spezie, amplificati dall’invecchiamento in botti di rovere, e una struttura superbamente ricca e morbida.
Consulta tutti gli indici per questa tenutaRegione: Bordeaux
Tenuta: Château Laville Haut-Brion
Colore: bianco
Denominazione: Pessac-Léognan
Classificazione: Cru Classé de Graves
Proprietario: Domaines Clarence Dillon
Temperatura di servizio: 11°