Château Larmande, uno dei vigneti più antichi di Saint-Émilion, si trova nell’area nord della denominazione. Il suo terreno, di natura particolarmente eterogenea, è costituito da argilla, sabbia, crasse de fer e arenarie ricche di minerali ferrosi. In generale, la qualità è rimasta costante per molti anni. Dal 1970, anno in cui le cantine sono state rinnovate, i vini sono particolarmente rinomati.

Situati in località Soutard, a Saint-Émilion, i 20 ettari di vigne trovano nel terreno calcareo-argilloso tipico di questa zona l’ambiente ideale in cui crescere. La vendemmia avviene manualmente per preservare l’integrità del frutto.
La vinificazione delle uve merlot (60%), cabernet franc (30%) e cabernet sauvignon (5%) viene realizzata dalla talentuosa Véronique Corporandy, viticoltrice anche presso lo Château Soutard. L’estrazione non è troppo marcata, solo quanto basta per ottenere una bella struttura e dei tannini pronunciati. L’invecchiamento avviene al 60% in barrique nuove e al 40% in barrique con uno o più vini. Corposo, complesso e deliziosamente fruttato, presenta un potenziale di invecchiamento di circa quindici anni.
Per quanto riguarda gli abbinamenti cibo-vino, è ottimo per accompagnare le carni più raffinate, come la spalla di agnello brasata o lo spezzatino di cinghiale.